Tante alternative ma fin qui nessun titolarissimo. La Salernitana pensa al Crotone e fa i conti anche con le indicazioni fornite dal campo per provare a trovare la quadra e costruire un undici base. La soluzione in corsa del 3-4-2-1 disegnata da Raffaele per le sfide con Casertana e Latina ha dato risposte altalenanti. Diversa invece l’espressione offensiva della squadra con i due centravanti Inglese e Ferrari insieme contemporaneamente sul terreno di gioco: occupazione dello spazio, baricentro più alto, maggiore peso in area di rigore. Indicazioni da tener conto, così come la conformazione di un avversario ostico come il Crotone di Longo, in crisi di risultati ma allo stesso tempo arrabbiato e bramoso di riscatto.
Gerarchie cercasi
A Latina Raffaele ha deciso di dare una sterzata fortissima sulla destra. L’esperimento di Achik dal 1’ per dare brio, vivacità e guizzi sull’esterno sin dall’inizio in terra pontina non ha pagato. La Salernitana ha fatto fatica nel contenere le sortite avversarie ma anche a produrre azioni pericolose nel primo tempo del Francioni. Il marocchino ha confermato il suo ruolo da spaccapartite a gara in corso, non aiutato nemmeno da un approccio al match tutt’altro che indimenticabile della Bersagliera. La corsia destra resta però un nodo da sciogliere, ancora a caccia del suo titolare. Quirini sembrava essersi messo tutti alle spalle, in rampa di lancio dopo il gol di Casarano da esterno puro. Ed invece qualche passaggio a vuoto di troppo ha permesso al giovanissimo Ubani di riprendere slancio. Corsa, duttilità, grande acume tattico tra i punti di forza. Un equilibratore, soprattutto per permettere alla Salernitana di dare maggiore sfogo alla corsa e alla qualità di Villa sull’out mancino.
Scalpita Cabianca
Il recupero di Eddy Cabianca permette di avere un’altra soluzione a disposizione. Lo scuola Padova si è fatto apprezzare sin da inizio stagione per la progressione in velocità e per la grande duttilità. Da difensore centrale a laterale, ovunque impiegato il classe 2003 ha fornito risposte più che confortanti. Il brutto infortunio rimediato a Giugliano è alle spalle. Raffaele ne vuole sondare il minutaggio in partita dopo le indicazioni positive avute in allenamento. E con un Crotone che fa degli esterni il suo punto di forza, chissà che non possa essere un’ipotesi già dal 1’, per una Salernitana sempre più camaleontica.
