Restyling Arechi, i dettagli del progetto. De Luca: "Pensiamo ad un nuovo nome"

Dagli impianti fotovoltaici allo stadio all'inglese. "Ci sarà spazio per il museo"

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Salerno.  

Vincenzo De Luca traccia le linee: “Due anni saranno sufficienti per completare lo stadio”. Queste le parole del Governatore della Regione Campania a margine del progetto di restyling dell’Arechi: “Partiamo da un unico appalto che è stato fondamentale per iniziare i cantieri sia dell’Arechi che del Volpe e nel quale si potranno svolgere le attività di campionato della Salernitana per far sì che all’Arechi si possa accelerare su tutti i settori dell’impianto principale”. Si ragiona anche sulla possibilità di un cambio nome: “Pensiamo ad una sorpresa, Arechi suona un po’ cosi. Ora l’importante è completarlo quanto prima, poi valuteremo. Non sarà una scelta che prenderemo individualmente ma andrà analizzata con la Salernitana, con i tifosi".

“Zona orientale non solo casa dello sport”

Per De Luca i grandi investimenti iniziati negli scorsi mesi cambieranno il volto della città: “La zona orientale si candida non solo ad essere la casa dello sport. Sfido qualunque città ad avere contemporaneamente in sette chilometri un porto turistico, un aeroporto, un palazzetto dello sport, un nuovo stadio, un altro campo, una metropolitana leggera e prossimamente anche un nuovo ospedale. Ora però bisogna accrescere la cultura dell’ospitalità e favorire l’industria turistica”.  

“Uno stadio futuristico”

Il progetto, nel dettaglio, viene presentato dal Direttore Generale dell'Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport Flavio De Martino: “Sarà uno stadio futuristico, ecosostenibile. Avrà l’impianto fotovoltaico che produrrà energia non solo durante le partite ma anche per tutto il quartiere. L’anello inferiore verrà demolito e permetterà di ospitare il museo della Salernitana e dare vita ad esercizi commerciali. Si andranno a chiudere i quattro lati che sono vuoti e si recupereranno altri posti per una capienza da oltre 30mila”.