Un jolly difensivo, in grado di poter dare fisicità e assicurare duttilità ma soprattutto garantire esperienza al pacchetto arretrato della Salernitana. Giuseppe Raffaele ha anche Emmanuele Matino tra i suoi pretoriani. In silenzio, dopo un inizio incerto, il difensore arrivato in estate dal Bari si è preso un posto nel terzetto difensivo e non ha più nessuna intenzione di mollarlo. Nelle gerarchie iniziali duellava con Coppolaro per il ruolo di braccetto destro. Qualche mugugno iniziale per qualche panchina di troppo. Poi però il sorpasso, nel terzetto difensivo, iniziando dalla panchina solo nella sfida con il Crotone nelle ultime quattro, seppur lanciato in campo per l’infortunio di Cabianca. Tutto certificato dal rendimento più che sufficiente nell’ultimo mese, con poche sbavature e la sensazione per Raffaele di avere un mestierante della categoria, fondamentale per poter superare le insidie di un campionato durissimo.
Domani all’Arechi per Matino non sarà una sfida normale. Ritrova il Potenza, club con il quale si è imposto in serie C. Con i lucani ben 57 presenze condite da tre gol, quello che ancora manca in maglia granata. Il biennio a cavallo fra 2021 e il 2023 fu fondamentale per spalancargli le porte del Bari. Ora l’avventura alla Salernitana. Per continuare a vincere.
