Una croce azzurra da una lato e una piccola roccia al centro con la statua della Madonna di Medjugorje, brillano nel giardino della chiesa di San Giovanni Evangelista di fronte alla stazione ferroviaria di Cerreto ad Ariano Irpino. Si realizza un desiderio per gli abitanti del luogo, i giovani della Pro Loco Nuovamente insieme al parroco Padre Marco Di Brita. La benedizione alla presenza di Padre Lorenzo Mastrocinque, colui che grazie alla sua grande fede è stato battezzato da tutti nella contrada Malvizza a Montecalvo Irpino, l’apostolo itinerante, per la determinazione nel portare a termine supportato dalla solidarietà della gente un grande Santuario, meta di tanti pellegrini, nel nome di Maria Santissima Regina della Pace. Un’opera quella realizzata a Cerreto, dedicata alla memoria di Mario Santoro, membro attivo del comitato festa e benefattore .
Era il 24 giugno 1981 quando per la prima volta , sei giovani della parrocchia di Medjugorje, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic, videro sulla collina Crnica, nel luogo chiamato Podbrdo, un’apparizione, una figura bianca con un bambino in braccio. Sorpresi e spaventati, non si avvicinarono ad essa, ma il giorno dopo alla stessa ora, quattro , si sentirono fortemente attirati da quel posto riconoscendo in quell’immagine il volto della Madonna. La Storia delle apparizioni a Medjugorje si è poi ulteriormente arricchita negli anni fino a suscitare una forte emozione e a trasportare in quel luogo, un fiume interminabile di pellegrini, pur non essendoci mai stata finora una posizione netta ed ufficiale da parte della chiesa.
Dovrà essere la congregazione per la Dottrina della fede a fornire un parere consultivo e il Papa a prendere ogni decisione.
Gianni Vigoroso
