Addio Carlo Lo Conte, grande Re dei formaggi

Lutto nell'imprenditoria arianese, se ne va un simbolo della città

Un grande uomo che ha saputo portare in alto soprattutto in America il nome di Ariano, la sua amata terra...

Ariano Irpino.  

Lascia tutti, per uno strano scherzo del destino nel giorno del compleanno di suo figlio John nella foto mentre brinda accanto a lui.

Aveva gioito e festeggiato nei mesi scorsi, emozionandosi pur non avendo potuto presenziare alla cerimonia tenutasi nella sala convegni del palazzo degli uffici in occasione della consegna di un encomio da parte del sindaco Domenico Gambacorta e dell'assessore Mario Manganiello a nome del comune, dell'intera amministrazione e di tutta la città per i 100 anni di attività del suo caseificio.

Un traguardo storico, un successo a coronamento di tanta esperienza, impegno, dedizione e professionalità. Se ne va all’età di 89 anni, Carlo Lo Conte, il Re dei formaggi.

Un’attività portata avanti con grande orgoglio e passione. Il il 26 giugno 2016 il Ministero dello Sviluppo Agricolo con D.M. 350/99 e G.U. n. 143,  riconobbe ufficialmente il caciocchiato arianese della sua azienda come prodotto agroalimentare tradizionale (P.A.T.) della Regione Campania, facendolo entrare a pieno titolo nel libro di storia tra i migliori formaggi d'Italia.

Carlo Lo Conte è stato un uomo di grosse capacità imprenditoriali, che ha saputo continuare la tradizione del piccolo caseificio familiare, portandola in vetta al settore della produzione casearia. Era l'anno 1916 quando i nonni paterni, presso la proprietà della duchessa Caracciolo di Ariano Irpino, crearono un piccolo laboratorio per la trasformazione del latte in caciocavalli e mozzarelle, unitamente alla lavorazione artigianale del miele. 

Carlo Lo Conte emigrato in America come ricercatore, ebbe grandi soddisfazioni, non dimenticando mai le sue origini, il verde delle colline irpine e il profumo della sua terra. Dopo aver lavorato per vari anni in un caseificio che produceva mozzarelle e formaggi per il popolo italo-americano ritornò nella sua amata Ariano. Intanto l'attività dei nonni, proseguì fino all'anno in cui Carlo Lo Conte, con l'aiuto del fratello maggiore Giovanni, guidati da un fervido istinto imprenditoriale, la trasformarono in un'autentica attività industriale di prodotti caseari. La guerra e la morte del fratello Giovanni, costrinsero Carlo Lo Conte ad affrontare i problemi e le difficoltà di un'attività in continua espansione. L'amore per il proprio lavoro e l'esperienza acquisita lo hanno reso famoso non solo nel circondario, ma in tutta la nazione e nel mondo. Un grande uomo che ha saputo portare in alto soprattutto in America il nome di Ariano, la sua amata terra. 

Lascia i figli John, Nobel e Doris. I funerali si svolgeranno domani 28 marzo alle 15.30 nella Basilica Cattedrale. 

Gianni Vigoroso