"Come da foto allegata ai fini esclusivamente probatori in ambito di successive vostre verifiche chiedo attraverso la presente se determinate opere in corso siano idonee ed abbiano rispettato le norme di cui al codice della strada."
E' l'ennesima comunicazione da parte di Carmelo Cicchella, referente di zona a Camporeale, indirizzata al dirigente Anas spa compartimento di Napoli in cui viene rilevato un danno emergente a causa dell'asfalto non conforme al codice della strada. Le altre istanze da parte di Cicchella erano state indirizzate a più riprese all'ente proprietario della strada prima dell'avvio dei lavori.
Sono stati in tanti a notare lo scempio dopo aver transitato ieri lungo la statale 90 delle Puglie. La colpa di tutto ciò? Nessuno sorveglia i lavori. Fatta eccezione della comunicazione indirizzata all'Anas da parte di un residente in zona e da anni in prima linea nel denunciare le varie problematiche di una contrada, nessun politico (e qualcuno sarà pure passato su quella striscia di asfalto bizzarra nelle ultime ore), si è degnato di far presente a chi di competenza, la grave situazione.
La famosa corsa di cui si parla tanto in queste ore, dura pochi attimi ma la strada no, quella resterà lì a far soffrire ancora gli automobilisti. Ed allora alla fine, a che serve tutta questa pazza "corsa" contro il tempo. Al danno si aggiunge la beffa. Piccoli tratti asfaltati come accaduto anche a Grottaminarda nella prima trance dei lavori ed altri che resteranno impercorribili.
Domanda: ma è modo questo di asfaltare una strada a pezzi nel vero senso della parola? Qualcuno intervenga immediatamente per fermare questo orrore.
Gianni Vigoroso
