Diritti dei bambini negati, bullismo e violenze/VIDEO

L'irpinia non resta in silenzio di fronte al monito del presidente della Repubblica Mattarella

Una giornata che serve a ricordare quei bambini che non possono sorridere, giocare, cantare, leggere e istruirsi. Un'infanzia negata sulla quale non si può chiudere un occhio....

Luogosano.  

 

di Gianni Vigoroso

Il bullismo e il cyberbullismo: fenomeno dilagante. E' stato questo il tema di un convegno di grande attualità, svoltosi stamane  a Luogosano, nel plesso scolastico Luigi Di Prisco in via Francesco De Sanctis.

Iniziativa fortemente voluta dalla sociologa mediatrice, specializzata in devianza sociale e criminale Mercedes Russo.

Hanno preso parte alla giornata di prevenzione Michele Zizza, giornalista e blogger attento studioso del fenomeno del Cyber bullismo, Gabriella Biancofiore psicologa anche lei esperta in materia e il Capitano della compagnia di Mirabella Eclano Domenico Signa. A fare gli onori di casa l'ottimo e preparatissimo dirigente scolastico Antonella De Donno.

Assente per motivi di salute il sindaco Vincenzino Buono, a portare i suoi saluti e a parlare ai piccoli alunni, l’assessore alla cultura e istruzione Armando Guarente e il vice sindaco Luca Di Napoli.

Le forze dell’ordine sono molto attente al fenomeno, ma serve collaborazione da parte di ragazzi, famiglia e scuola. Atti di intimidazione, sopraffazione, oppressione fisica o psicologica commessi da un soggetto "forte" (bullo) nei confronti di uno "debole" (vittima) in modo intenzionale e ripetuto nel tempo.

Così Mercedes Russo: "E' una problematica che purtroppo non risparmia la nostra Irpinia, siamo molto attenti al fenomeno, Luogosano è una piccola realtà che comunque non guarda dall'altra parte, ma cerca di mettere in risalto e non trascurare questo tema delicatissimo e di grande attualità. Le scuole sono la base da cui partire. Il futuro è rappresentato dai giovani e dai bambini, dobbiamo quindi essere molto attenti e tutto questo viene fatto per loro."

Il fenomeno riguarda maschi e femmine e si manifesta soprattutto in ambito scolastico, ma anche in strada, nei locali e nei luoghi di ritrovo. Il Ministero della Pubblica Istruzione ha istituito il numero verde 800669696 nell'ambito della campagna "Smonta il bullo".

Al centro della Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, fortemente sostenuta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, particolarmente sensibile al fenomeno del bullismo, guerre e povertà, la violenza sessuale, l’arruolamento di bambini soldato, l’indigenza.

In tutto il mondo sono 385 milioni i minori che vivono in condizioni di estrema povertà. La mortalità neonatale resta molto alta in modo particolare in due regioni del mondo: l’Asia meridionale (39%) e l’Africa subsahariana (38%). La nazione con la più alta percentuale di  morti è l’India: stimata al 24% dei casi.

Una giornata che serve a ricordare quei bambini che  non possono sorridere, giocare, cantare, leggere e istruirsi. Un'infanzia negata sulla quale non si può chiudere un occhio.