Ariano, buttano un cucciolo in una campana del vetro

Salvataggio rocambolesco in contrada Stratola, un altro invece lasciato tra i cassonetti

Non è la prima volta e non sarà purtroppo neanche l'ultima. Episodi del genere, sono all'ordine del genere ad Ariano Irpino...

Ariano Irpino.  

 

Un cucciolo buttato in una campana del vetro e un altro a terra, come un sacchetto di immondizia o un oggetto ingombrante. La foto li ritrae entrambi in tutta la loro dolcezza, delusione e solitudine: un'immagine che spezza il cuore.

Lo squallido gesto ad opera di scellerati in località Stratola ad Ariano Irpino. A fare la scoperta è stato un giovane, dopo essersi fermato nella piazzola per depositare alcune bottiglie di vetro. Non ha perso tempo, si è arrampicato e tra non poche difficoltà è riuscito a liberare il povero animale. L'altro, invece, impaurito, era a terra ed è stato salvato con l'aiuto di altri passanti. Non è rimasto altro che allertare la Polizia Municipale. Sul posto il veterinario Antonio Volpe, per prestare soccorso ai due cuccioli. Da Nola è giunta un'ambulanza veterinaria. Attualmente sono entrambi in cura in attesa di essere adottati. 

Non è la prima volta e non sarà purtroppo neanche l'ultima. Episodi del genere sono all'ordine del genere ad Ariano Irpino. Ne sanno qualcosa le volontarie alle prese con emergenze continue da un capo all'altro della città - ultimo caso a contrada Creta -, costrette a proprie spese e con l'aiuto di qualche persona generosa, non di quelle che mostrano la bella faccia solo sui social, a fronteggiare una situazione a dir poco drammatica. 

Ancora una volta bisogna ringraziare 'San Volpe', il veterinario che con la sua costante disponibilità ha evitato che quei due cuccioli restassero chissà per quanto tempo ieri sera in quella piazzola della vergogna, dove da anni ognuno fa il bello e il cattivo tempo. 

Mancano in zona uno stallo provvisorio e un centro di sterilizzazione. Il più delle volte, dopo aver ritrovato un randagio abbandonato o in situazioni come quella descritta, la strada più semplice e rapida per l'Asl è quella di un canile. Una scelta drastica e ingiusta a danno degli animali e delle stesse casse comunali che finiscono per essere dissanguate.

 

Gianni Vigoroso