Saranno forse in 300 e più, provenienti dalla varie comunità della diocesi di Ariano Irpino - Lacedonia. Un pellegrinaggio che affonda le sue radici nel passato.
Ad organizzarlo con la determinazione e passione di sempre, Maria Spina Pratola, donna dalle grandi doti umane, volto noto nell'ambito del volontariato per le sue numerose missioni svolte con impegno e spririto di sacrificio in varie zone d'Italia. Ha organizzato tutto da un letto di ospedale pur di non far disperdere una bella tradizione tanto cara ai pellegrini di mamma schiavona.
Si parte domani mattina alle 06.45 dal Ponte di Melito Irpino. E' qui che affluiranno i vari pullman provenienti dalle varie parrocchie per poi raggiungere Piazza Macello ad Avellino. A piedi poi il popolo della fede accompagnato da sacerdoto e religiose e laici attraverserà i vari sentieri per incamminarsi verso il santuario della madonna nera protettrice dell'Irpinia. Seguirà una celebrazione presieduta dal vescovo Sergio Melillo che raggiungerà il gruppo per rendere ancora più gioiosa la giornata.
Gianni Vigoroso
