Suor Maria: cuore, croce e carità. L'Irpinia ha la sua beata

Ieri la proclamazione. Fu fondatrice delle Apostole del Sacro Cuore, e morì il 23 maggio 1973.

Coraggiosa, volitiva, determinata, nasce il 23 dicembre 1892 a Morra Irpina, in provincia di Avellino, con la certezza di avere una vocazione: l’insegnamento. E sarà maestra per tutta la vita,

di Simonetta Ieppariello

«Pregavo nella mia stanzetta…Ad un tratto un’immagine mi sembrò che mi parlasse… Era Gesù, il Sacro Cuore di Gesù, che m’invitava a lasciare il mondo e a consacrarmi tutta a Lui». Aveva 22 anni Maria Gargani quando sentì forte, nel suo cuore, la chiamata del Signore. Storia di una donna dalla vocazione autentica, sentita, praticata ad oltranza in una vita di devozione, impegno e amorevole sacrificio.

E l'Irpinia ha una nuova beata a proteggerla. Ieri mattina presso la Cattedrale di Napoli è stato celebrato il rito di beatificazione di Suor Maria Crocefissa del Divino amore, al secolo Maria Gargani. Nata a Morra de Sanctis il 23 dicembre 1892, ha conseguito gli studi presso il Convitto nazionale di Avellino e l'abilitazione magistrale, entrò in contatto con i padri Agostino e Benedetto da San Marco in Lamis.

Intraprese anche una corrispondenza epistolare con Padre Pio che ne fu anche padre spirituale. Almeno 67 lettere di corrispondenza in cui Suor Maria ha raccontato di aver avvertito l’ispirazione di fondare un nuovo istituto: le apostole del Sacro Cuore.

 Nell'aprile del 1918 i due si incontrarono e Maria Gargani raccontò al Santo di Pietralcina la volontà di prendere i voti. Una beata e il suo cammino che illuminano la fede e riaccendono la speranza della autentica Carità cristiana.

All’inizio della Celebrazione, la superiora generale delle Suore Apostole del Sacro Cuore, madre Gloria Pasquariello, ha ringraziato la “santissima Trinità e il Santo Padre Francesco che ha voluto accendere nel firmamento della Chiesa una nuova luce di santità”.

Cuore, croce, carità: i cardini della vita e dell’azione di madre Gargani. Preghiera incessante, ascolto silenzioso della Parola di Dio, carità operosa intensa e sentita praticata senza sosta. Suor Maria Gargani da oggi è santa perché ha offerto la sua vita per gli altri.

Oggi la Suora originaria di Morra de Sanctis, zia dell'ex eurodeputato Giuseppe Gargani, è stata proclamata Beata alla presenza del Cardinale Angelo Amato, Prefetto della congregazione delle cause dei santi, rappresentante del Sommo Pontefice, e del Cardinale, Crescenzo Sepe.

A Suor Maria attribuita la guarigione da un tumore maligno del piloro di una donna di Torrecuso, Michelina Formichella. Un miracolo che nella storia della chiesa ha impresso una accelerazione al processo di beatificazione.

Dopo l’atto penitenziale, l’arcivescovo di Napoli, card. Crescenzio Sepe, ha chiesto “di voler iscrivere nel numero dei Beati la Venerabile Serva di Dio Maria Crocifissa del Divino Amore”.