Ferragosto: raccolti solo 150 euro. Clementino a rischio

Le ultime notizie per la festa non rassicurano chi aspetta il concertone

Avellino.  

 

Un Ferragosto difficile da realizzare, condividere e programmare. Prima il caos in consiglio, poi la proposta di raccogliere fondi che cade inascoltata con soli 150 euro raccolti, dopo aver rimandato a domenica 26 al Corso il concerto di Clementino per il dramma di Genova e il lutto nazionale. Il Governo Pentastellato ha tutta l’intenzione di regalare alla città di Avellino il concertone di Ferragosto.

Il rapper Clementino, dunque, la sera del 26, a partire dalle 21.30, dovrebbe esibirsi a Corso Vittorio Emanuele (all’altezza della Villa Comunale) ma stando agli ultimi rumors, l’artista non avrebbe siglato alcun contratto.

Dopo le polemiche, le associazioni Aca e Invasioni che cureranno la manifestazione, non avranno più finanziamenti comunali (i 15mila euro attinti dal capitolo relativo alla sicurezza stradale), ma punteranno tutto sul contributo partecipato. Contributo molto risicato visto che sarebbero solo 150 gli euro raccolti.

La settimana scorsa il sindaco di Avellino Vincenzo Ciampi aveva invitato i cittadini a contribuire economicamente alla riuscita dell’evento, lanciando via web il Ferragosto partecipato. Tuttavia consultando il Money Box di Paypal gli Euro raccolti sono appena 150. Insomma, ad oggi nessuna certezza. Si attende la conferenza stampa di Aca e Invasioni annunciata per oggi e poi rimandata a domani. Una vera e propria corsa contro il tempo per Avellino e il suo Governo.