Mattarella ad Ariano: Biogem per il rilancio del Sud|LIVE

Il presidente della Repubblica è atterrato nella città del Tricolle. Cronaca dal nostro inviato.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato in Irpinia per l'inaugurazione del Meeting delle 2 Culture di Biogem. Grande partecipazione della gente e dei rappresentanti istituzionali del territorio.

Ariano Irpino.  

 

di Gianni Vigoroso e Andrea Fantucchio

E' il giorno di Sergio Mattarella in Irpinia. Di seguito la cronaca dell'arrivo del presidente della Repubblica (A fine articolo tutte le foto dell'arrivo del presidente della Repubblica)

Ore 19.15: parla il Presidente

«Ariano Irpino e ne approfitto per salutare tutti i cittadini è il baricento di questo importante bacino della ricerca scientifica. Ringrazio il presidente Ortensio Zecchino per l'invito. Iniziative come Biogem sono fondamentali per sostenere una ripresa giovanile già visibile a Sud. Ripresa che va agevolata con ogni mezzo dallo stato». I complimenti per il protocollo di intesa tra Normale di Pisa e Biogem di Ariano per costituire un corso di studi superiori di Biologia quantitativa e computazionale. Mattarella ha poi lodato il lavoro svolto ad Ariano spiegando che «rispetto alla scienza non si può e non si deve esprimere diffidenza e indifferenza. Non mi sono sentito estraneo in questa realtà irpina ma al contrario, coinvolto e partecipe nelle considerazioni e spiegazioni. Mi sono sentito, entrando qui, pienamente in linea con il messaggio portante delle due culture. Ho apprezzato il discorso del sindaco Gambacorta sulla condizione dei giovani dell'Irpinia ma direi dell'intero mezzogiorno d'Italia. E qui Mattarella ha aggiunto. Numerosi sono i segni di iniziativa, di capacità. Ci sono giovani che colgono occasioni per esprimersi. Ed è questo un segno incoraggiante che naturalmente, va sviluppato, accompagnato,assecondato, sorretto. Biogem semina cultura, con la ricerca produce semi, semina nel tessuto di questa regione. E' questo è il modo per avviare il meridione».

Ore 18.00: parla il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

"Grazie presidente per essere venuto in quest'area così bella, affascinante, ricca di storia e di cultura e di risultati importanti nella ricerca scientifica attraverso Biogem. In Campania emergono spesso elementi di pulcinellismo di cuo dobbiamo solo vergognarci. Questa mi sembra che sia invece l'immagine vera della Campania, del Sud e del mezzogiorno d'Italia. L'immagine del sacrificio, rigore, approfindimento scientifico, ricerca e di persone che cercano di costruirsi un futuro con le proprie mani. La presenza del Presidente Mattarella sottolinea il valore di un progetto che è importante finanziare come Regione: 800mila euro all’anno e cinque progetti lanciati, un anno fa, dalla Campania per la ricerca su alcuni vaccini anti-tumorali per la prevenzione delle malattie più diffuse che colpiscono i nostri territori. Biogem è un’istituzione per la ricerca genetica e molecolare: il suo stabulario, tra i più grandi d’Europa, consente la sperimentazione di farmaci. Una realtà che offre anche occupazioni ai tanti giovani del territorio. Il Sud ha bisogno di tornare a correre e superare i vincoli della “spesa storica” che favorisce chi in passato (le Regioni del Nord) hanno investito di più anche in settori come la sanità e l'istruzione»- Buone notizia sulla ricerca: «Il registro tumori è oggi quasi completo."

0re 17.45: Gli onori di casa da parte del sindaco Domenico Gambacorta

"Presidente Mattarella, benvenuto in Irpinia. L’accoglie un popolo fiero, orgoglioso, che da qualche tempo, però, vede i propri figli andare via alla ricerca di un lavoro, alla ricerca di un futuro. Non accadeva, con questi numeri, da circa quarant’anni. Il rapporto demografico dell’Istat è da brividi: ogni anno lasciano la provincia di Avellino duemila persone, sopratttutto giovani. E come se si cancellasse un paese intero. Una piccola comunità. Un esodo che non si riesce a fermare. Noi sindaci non alzeremo bandiera bianca. Siamo in trincea e continueremo ad esserlo, cercando di dare risposte ai cittadini. Gli amministratori, ai vari livelli, provano a esaltare le vocazioni del territorio, investendo nella valorizzazione delle eccellenze dell’enogastronomia, dell’agricoltura, del turismo di qualità. Ma c’è bisogno anche di altro per drenare i flussi di emigrazione e creare le condizioni per rilanciare l’economia. Siamo pronti ad assecondare una nuova industrializzazione che sfrutti gli esempi apripista delle aziende all’avanguardia già presenti. Realtà di primissimo piano, che hanno scommesso sull’Irpinia e che qui hanno trovato un ambiente adeguato, accogliente, sotto tutti i punti di vista. C’è bisogno di fornire loro servizi efficienti e infastrutture. In quest’area, a pochi chilometri dallo straordinario centro che ci ospita, dovrebbe sorgere la Stazione Hirpinia dell’Alta Capacità Ferroviaria. Uno snodo che potrebbe rivelarsi centrale per il traffico di persone e merci tra i due mari. Un pezzo di questo progetto è pronto a partire. Temiamo, però, che non si arrivi al traguardo per un cambio di strategia politica. Dobbiamo evitarlo. Noi faremo la nostra parte. Ma bisogna fare presto. Grazie per l’attenzione, grazie per averci dato l’onore di averla qui ad Ariano e Irpinia."

Ore 17.14: Zecchino: "Biogem, dieci anni di eccellenza"

Zecchino ha aperto gli interventi di Biogem: “Il Presidente ci consente di presenziare la decima edizione di questo Meeting. Una realtà nata dal basso in un contesto non facile. Biogem vuole essere un centro di alta formazione e di irradiazione culturale senza barriere. Con la consapevolezza che proprio sui temi di ricerca della vita. Il centro che ha visitato vuole essere in linea con questo impegno. I ricercatori hanno ripopolato il centro di Ariano Irpino. Noi abbiamo voluto avviare questa iniziativa per abbattere le barriere che separano, spesso, il sapere scientifico dalla collettività. Ringrazio tutti i benefattori che disinteressatamente hanno finanziato questo progetto».

Ore 16.51: Mattarella sta visitando i laboratori del Biogem 

Il Presidente sta visitando tutti laboratori del Biogem di Ariano Irpino guidato dal  presidente della Regione, Vincenzo De Luca, Ortensio Zecchino (presidente del Cda di Biogem) e il sindaco della città del Tricolle, Domenico Gambacorta. 

Ore 16.20: il corteo si muove fra la gente

Le moto della polizia fanno da apripista al corteo presidenziale in direzione di Camporeale lungo la Statale 90. Il Presidente saluta dall'auto la gente. Nessun contatto diretto. Arrivato all'ingresso della struttura viene accolto festosamente dai bembini. Strette di mano, qualche carezza e c'è chi gli consegna dei doni. Il pomeriggio è soleggiato, tutto procede bene senza intoppi. 

Ore 16.10: L'arrivo del Presidente 

E' arrivato ad Ariano Irpino il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L'elicottero che lo trasportava è atterrato sul manto erboso dell'arena Mennea.

Ore 15.45: L'attesa

Tricolori che sventolano, sorrisi, un'atmosfera da grandi occasioni  e non potrebbe essere altrimenti. Le strade di Ariano Irpino sono gremite in attesa dell'arrivo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Non solo gli usci delle case e i balconi, anche i tetti delle abitazioni sono “presidiati” dai cittadini che scrutano il cielo a caccia dell'elicottero che trasporta l'inquilino del Colle. 

Ad attendere il presidente, lungo le strade, un folto gruppo di bambini soprattutto nel Rione Martiri insieme al parroco Don Costantino Pratola. Grande partecipazione di riferimenti istituzionali a partire dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, parlamentari, sindaci ed amministratori dell'intera regione. A fare gli onori di casa il primo cittadino del tricolle, Domenico Gambacorta.

Il traffico interrotto, durante il passaggio di andata e ritorno del corteo presidenziale, grazie ad un apposito piano che ha visto impegnate forze dell'ordine, i vigili del fuoco e volontari della protezione civile. Divieti di sosta di polizia municipale e Protezione civile lungo il tragitto a partire da Rione Martiri. 

Non c'è due senza tre...

È la terza volta che un Presidente della Repubblica visita la città di Ariano Irpino. La prima è legata ad un evento triste, il terremoto del 1962, quando era presidente  Antonio Segni che venne a portare la propria vicinanza a una popolazione devastata dal sisma. Nel 1988, il “picconatore” Francesco Cossiga inaugurò il maxi-complesso commerciale del Giorgione con Giovanni Spadolini presente a un convegno  dedicato a Pasquale Stanislao Mancini, nel centenario della morte.  Oggi l'arrivo di Mattarella è legato all'inaugurazione del prestigioso evento del Meeting delle 2 Culture di Biogem: ormai riferimento del panorama scientifico e culturale italiano