Qualità della vita: in Campania si vive meglio in Irpinia

L'indagine de Il Sole 24Ore la classifica regionale

In Campania la provincia dove si vive meglio è l'Irpinia. Lo dice la classifica Qualità della Vita nell’indagine annuale de Il Sole 24 Ore. 90esimo posto per Avellino e la sua provincia, secondo quanto risultato da tutta una serie di indicatori, diversi tra loro. Al centro dell'approfondimento la questione del benessere, individuato nella indagine da 42 indicatori, diversi per aree tematiche e valutazione. Guardando la Campania la classifica conferma come l’entroterra della regione conceda migliori condizioni d vita ai suoi abitanti.

Il Sannio, infatti, si conferma seconda provincia campana e 91esima italiana. Napoli fa un piccolo salto in avanti anche se rimane nelle profonde retrovie, al 94esimo posto. Segue Salerno al 95esimo mentre Caserta scivola al 101esimo posto, nella coda lunga della classifica. Insomma, le cinque province campane si sistemano comunque nella parte finale di una classifMa per il capoluogo partenopeo si registra, comunque, una risalita visto che conquista 13 posizioni. 

In Italia migliorano anche Venezia, Torino, Catania, Bari e Bologna, in controtendenza solo Genova e Firenze che perdono rispettivamente otto e dieci posizioni.

Vince Milano

Ma è Milano a vincere questa 29esima edizione.  L'indagine del quotidiano economico scatta una fotografia delle città italiane, scegliendo di inquadrare la questione della vivibilità urbana tramite 42 parametri per ciascuna provincia (107 in tutto), suddivisi in sei macro aree tematiche (Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Giustizia e sicurezza, Demografia e società, Cultura e tempo libero), riferiti all'ultimo anno appena trascorso.       Milano svetta negli indicatori reddituali, di lavoro e per i servizi. Milano, ad esempio, svetta negli indicatori reddituali (prima per depositi in banca pro capite e consumi medi delle famiglie in beni durevoli) e vince l’iCityrate del Forum Pa come migliore smart city; è seconda per prezzo medio di vendita delle case, ma è ultima per il costo medio degli affitti. È al terzo posto per tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni (pari al 69,5%), ma è anche tra le città più litigiose e meno sicure del Paese, seconda solo a Napoli per le rapine. È medaglia di bronzo, infine, per spesa al botteghino in spettacoli.

Le peggiori province

In coda alla graduatoria, invece, si ritrova Vibo Valentia, ultima per durata media dei processi e registra anche una delle più basse spese dei Comuni per minori, disabili e anziani. È la quarta volta che compare sul fondo, circondata da numerose province del Sud. Per incontrare una provincia della punta dello Stivale bisogna infatti scendere fino alla 73ª posizione dove c’è Ragusa. Solo dopo si trovano le altre siciliane, calabresi, lucane e campane. Quattro province pugliesi, poi, scivolano tra le ultime dieci (Brindisi, Barletta-Andria-Trani, Taranto e Foggia). In controtendenza - nella performance rispetto all’anno scorso - solo Lecce, che sale di 12 posizioni al 92° posto, e Bari che guadagna nove posizioni. Si piazzano nella parte bassa (-18 posizioni) anche Enna e Crotone.

La Campania

Per ricchezza e consumi in Campania vince ancora Avellino che si attesta al 72esimo posto, segue Napoli 83esimo, Salerno 92esimo e Caserta 95esimo.

Ad Avellino ci sono anche a livello nazionale i migliori canoni di locazione, ma ci sono i peggiori prezzi medi di vendita delle case. Per l’indice affari e sviluppo vince Salerno 81esimo posto perde Benevento che scivola al 96esimo.

Mentre il Sannio è terzo in Italia per numero di imprese registrato.

107esimo posto a Napoli per speranza di vita media alla nascita. Ma Napoli è anche la città più giovane, con un terzo posto nazionale per tasso di Natalità, mentre Avellino è quinta per numero di laureati. Parlando di reatiNapoli è la prima per rapine, mentre Avellino è settima in Italia per delitti connessi a stupefacenti. La curiosità ? A Salerno e Napoli, ci sono i cittadini più litigiosi rispettivamente 100esimo e 101esimo posto.

lAvellino agli ultimi posti si piazza per turismo, di visitatori ce ne sono pochi e restano per poco tempo.