Assunzioni pubblica amministrazione: concorsi ad Avellino

Diecimila le assunzioni in Campania.

Avellino.  

Il Comune di Avellino aderisce in extremis al concorsone «Ripam», per le 10mila assunzioni nella pubblica amministrazione annunciate dal governatore Vincenzo De Luca.

Si tratta del Piano per il Lavoro promosso dalla Regione Campania. Ieri la firma di Silvana D’Agostino, in qualità di commissario vicario, che ha iscritto il capoluogo al progetto  “Concorso Unico Territoriale per le Amministrazioni della Regione Campania” a cui hanno aderito fino ad ora circa 250 altri comuni.

Nell’ultimo giorno utile per aderire alla piattaforma che selezionerà i candidati che svolgeranno un tirocinio retribuito di 10 mesi presso gli enti locali, per l’assunzione a tempo indeterminato, il commissario di Piazza del Popolo, Giuseppe Priolo, coglie l’opportunità con un’apposita delibera.

Il progetto prevede un preventivo accordo tra i diversi enti locali della Campania, che provvederanno ad effettuare una ricognizione dei loro fabbisogni. Successivamente si avvierà un percorso di selezione del personaleche sarà unito ad un periodo di formazione. A conclusione ci sarà l’immissione in ruolo presso uno degli enti che ne abbia fatto richiesta.

Gli idonei rappresenterebbero una risorsa preziosa da cui attingere. Per un ente il cui personale è ridotto al lumicino, in cui i dirigenti sono rimasti in 3 e i funzionari mancanti sono circa 200, il concorsone regionale potrebbe rappresentare l’opportunità di tirare una boccata d’ossigeno. Il piano approvato dall’esecutivo di Palazzo Santa Lucia sbloccherà 10mila assunzioni nella pubblica amministrazione, il termine per l’adesione sarebbe scaduto oggi, ora si attende la fase di verifica avrà inizio una fase di verifica che porterà la Regione e il Formez a certificare le capacità assunzionali dei Comuni che hanno aderito per redigere un piano del fabbisogno.

Soddisfatto il consigliere regionale del gruppo «De Luca Presidente», Francesco Todisco: «Va dato atto alla gestione commissariale del comune di aver preso una decisione significativa e a beneficio dell’intera comunità».

La procedura

La procedura di selezione sarà gestita dal Formez, attraverso l’apposita struttura del Ripam che già ha gestito diversi concorsi importanti e ha le specifiche strutture per effettuare la formazione.

Le prove

Il concorso prevede la partecipazione di un elevato numero di candidati (circa 200.000) per cui sarà prevista una prova preselettiva, diversa in base ai profili messi a concorso, con test critico-verbali, logico-matematici e di abilità visiva. I candidati che supereranno la preselezione dovranno sostenere due prove scritte e un colloquio orale.

La prima prova scritta consisterà in un test a risposta multipla sulle materie e sugli ambiti disciplinari specifici del profilo concorsuale, sull’accertamento delle conoscenze linguistiche e su elementi di informatica

La seconda prova scritta sarà volta ad accertare il possesso di competenze tecnico-professionali attraverso la risoluzione di quesiti a risposta sintetica.

Ai candidati che supereranno le prove scritte sarà assegnata una borsa di studio e saranno ammessi al percorso formativo che si articolerà in attività didattica e tirocinio.

A conclusione della fase di selezione saranno stilate varie graduatorie (una per ogni profilo) definite sommando il punteggio delle prove, il punteggio della prova orale e quello della valutazione dell’attività di formazione e tirocinio.