Studio insieme, amica: assunta all’Asl di Morgante

La rocambolesca coincidenza di condividere il lavoro a San Nicola Baronia e ora anche ad Avellino

Avellino.  

Certe cose uno se le chiede e poi può aspettare per anni una risposta. Ma la direttrice generale dell’Asl Maria Morgante avrà trasmesso al governatore De Luca (chiedendogli un parere di opportunità) pure quest’altra cosa strana che è accaduta a via Degli Imbimbo?

Avrà mandato gli atti all’autorità nazionale anticorruzione di Raffaele Cantone per chiedere se lei poteva, pur avendo condiviso uno studio professionale per diverso tempo, assumere la collega, l’amica di sempre Divina Moriello presso l’Asl che dirige?

E il commissario-governatore che dice di aver cambiato il volto alla sanità in Campania e che ora vuole fare diecimila (diecimila) altre assunzioni, lo sa come è andato a finire quello bandito (fresco fresco) per soli 4 posti, concorso per titoli ed esami, come collaboratore amministrativo professionale – settore amministrativo?

Nooo? E allora glielo diciamo noi.

Al Governatore, al magistrato Raffaele Cantone dell’Anticorruzione ed anche al Procuratore della Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo.  Se va bene a loro tre, figuratevi a noi.

E lo mandiamo per competenza anche ai sindacati, gli stessi che dicono sia legittimo per la Morgante avere due autisti e usare l’auto blu per andare e tornare da lavoro, nonostante uno stipendio da 71.682,78 euro (pari a 6mila euro al mese, pié di lista escluso, ovviamente).

Il deliberato è degli ultimi giorni di dicembre. Na primizia, nu babbà sfizioso sfizioso.

Il concorso, bandito per quattro posti, con questo provvedimento viene esteso ad altri quattro assunti.

Al sesto posto c’è la dottoressa Divina Moriello, la stessa che a San Nicola Baronia ha lo studio professionale con Maria Morgante (integerrima accusatrice dei dirigenti medici che – a sua insaputa – si pagavano il doppio stipendio).

La coincidenza si fa ambigua, incredibile, quasi cornuta quando si apprende che la proposta firmata dal Direttore U.O.C. GRU Lucia Giannattasio reca in calce la richiesta di autorizzazione alla direttrice Morgante, perché sempre proposta è, quindi va autorizzata.

Strano, stranissimo, la dottoressa Divina Moriello ha preso servizio all’Asl. Quindi è stata assunta. Quindi non all’insaputa della direttrice generale, che non ha detto: “Fermi tutti, non posso firmare, qui c’è un possibile conflitto, chiediamo all’Anac di Cantone se è possibile”.

Quindi si può. E’ normale. Non deve destare sospetti. La politica non c’azzecca. Se un assessore all’Urbanistica ha l’amico del cuore in uno studio gli può affidare una progettazione. Certo che gli fa fare il concorso come tutti gli altri. Certo che l'assessore (come la direttrrice generale) non partecipa alle valutazioni, perché quelle sono in capo alle commissioni. Certo. Ma almeno cancellarsi dallo studio insieme, proprio perché si guadagnano 71.682,78 euro all’anno, almeno questo si poteva chiedere per dare tranquillità a chi, avendo le stesse capacità di Divina Moriello, alla fine non è risultato ottavo ma nono?

Quello escluso può avere pace e dormire la notte senza il pensiero che sia stato gabbato?  

E se De Luca gestisce così i dirigenti della nuova Sanità, per i nuovi concorsi, uno si deve aspettare che la meglio gioventù vada a lavorare o le solite cofecchie, moltiplicate per diecimila?