Età tra i 30, 35 anni. Esile di corporatura ma alto almeno 1 metro e 80 centimetri. Pizzetto nero. T-shirt bianca, con un tatuaggio al braccio destro. Si accompagnava a un altro ragazzo, più basso e di corporatura grossa. L'episodio è avvenuto intorno alle 15,30, alle casse di un market di via Tagliamento, ad Avellino.

E' questo l'identikit del ragazzo che ieri ha tentato di tramutare un diritto in valuta, ovvero ottenere denaro contante offrendosi di pagare con la sua card del reddito di cittadinanza la spesa effettuata da altri.

Il fatto è stato puntualmente denunciato, perché si tratta di una violazione delle norme a base della concessione del credito: provvedere alle necessità primarie, facendo spesa, pagando il fitto o bollette.

L'inchiesta è stata avviata immediatamente dai carabinieri della compagnia di Avellino coordinata dal capitano Pirronti.

I video del circuito interno di sorveglianza sono già stati acquisiti dai militari di Avellino che procederanno all'identificazione del ragazzo, che si ritiene con ogni probabilità afflitto da qualche dipendenza, visto che la roba (la droga) va pagata in contanti e non ci sono ancora pusher organizzati con il bancomat.

Questo è per la cronaca.

Ho portato alla luce l'episodio, per quello che so il primo del genere in Italia, descrivendo un fatto. QUI L'EPISODIO. 

Punto.