IIA, Lezzi a Flumeri: "Ho visto uno stabilimento che funziona"

La visita del Ministro per il Sud in Valle Ufita

Politica e territorio...

Ariano Irpino.  

Le politiche del Governo a sostegno delle aree interne, il capitolo Zes e l’annosa vertenza IIA. Queste le priorità sulle quali si è concentrata l’attenzione del Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, in visita a Flumeri e Ariano Irpino.

“E’ stato un bel pomeriggio. Dall’Irpinia parte un buon messaggio, una bella accoglienza, c’è voglia di cambiamento, bisogna cambiare anche questo Comune.”

Sulla vertenza IIA: “Ci sono novità importanti e stiamo lavorando per chi deve entrare. Ho visto uno stabilimento che funziona, sta producendo autobus per Genova, altri andranno a Napoli. Per quanto riguarda le nostre competenze stiamo lavorando per rinforzarla. Rientreranno a lavoro altre 25 persone la settimana prossima. E’ questo un dato importante, si vede rosa.”

E alla domanda, De Luca dice stop alle passerelle negli ospedali, Lezzi risponde così: “Cominci lui.”

Delusione davanti ai cancelli della IIA manifestata da alcuni operai: “Apprezziamo la visita del Ministro, ma ci saremmo aspettati almeno un semplice saluto, dopo la nostra attesa. Ma noi non molleremo.”

Così il Movimento 5 Stelle in una nota:  "La visita del Ministro del Sud ad Ariano è stata l'occasione per 
ribadire che portare lavoro al Sud è la priorità del Movimento 5 Stelle.  Lo dimostrano i passi da gigante fatti per il rilancio di Industria  Italiana Autobus. L'azienda un anno fa aveva 60 milioni di debiti e pur ricevendo fondi pubblici aveva iniziato a delocalizzare tutta la produzione in Turchia. Oggi il governo, dopo un importante piano di risanamento, ha cacciato il vecchio imprenditore, ha reso Industria Italiana Autobus una partecipata pubblica ed ha investito oltre 30 milioni di euro per il rilancio dello stabilimento. È stato presentato un piano industriale che consentirà di ristrutturare gli stabilimenti e di portare di nuovo tutta la produzione in Italia. Nel frattempo i lavoratori continueranno gradualmente a rientrare in fabbrica, anche grazie ai corsi di aggiornamento così da poter cominciare subito a produrre i primi autobus. A breve entreranno altri 40 lavoratori in fabbrica."