Il Pd agita il consiglio: Niente numero legale

Assenze nella maggioranza, la minoranza va via. Festa: "Sarebbe assurdo se sono andati da Orlando"

Avellino.  

Salta il Consiglio comunale ad Avellino. Il motivo è legato al numero legale. Parte dei consiglieri di maggioranza, infatti, erano assenti in aula per motivi personali. Il sindaco Gianluca Festa si dice tranquillo rispetto alle frecciatine lanciate dai banchi della minoranza sulle assenze in maggioranza. "Tutte giustificate, non c'è nessuna dietrologia da fare. Il consiglio si farà tranquillamente in seconda convocazione. La nostra azione amministrativa continuerà ad essere coesa ed incisiva".   

Ma nella discussione irrompono anche le correnti del Pd. Festa, alla domanda dei cronisti, se il Consiglio oggi si fosse piegato al Pd, vista la visita quasi in contemporanea dell’ex ministro Andrea Orlando, ha dichiarato: "Sarebbe assurdo che la minoranza sia andata via per ascoltare Orlando. Questa domani sarebbe l’apertura dei giornali". 

Immediata la replica di Luca Cipriano: «Parlano loro che hanno spostato il consiglio dii lunedi prossimo, importantissimo perché si deciderà il futuro dell’Alto Calore, per andare a sentire Graziano del Rio, ospite in città di Livio Petitto. Orlando o non Orlando - ha concluso Cipriano - la verità è che c’è un oggettivo problema di tenuta della maggioranza. Oggi si doveva procedere alla surroga di un loro consigliere e non si sono presentati. Il sindaco non può non tenerne conto. Hanno fatto l'ennesimo buco nell'acqua".