Maltempo. Scuole chiuse, si recupera a Natale:E' una fake news

L'avviso ufficiale della Regione Campania

"In rete sta girando molto questa su presunti giorni da recuperare. Possiamo garantirvi che non c'è nessuna intenzione da parte della Regione Campania di voler modificare il calendario scolastico regionale". E' il post lapidario condiviso sulla pagina facebook della Regione Campania per fugare ogni dubbio su un eventuale recupero di giorni di attività didattiche durante il periodo delle festività natalizie. Intanto la protezione civile ha prorogato l'allerta meteo per vento forte, mare agitato e temporali fino alle 18 di domani, mercoledì 13 novembre. Il quadro, riferisce la Protezione civile regionale, evidenzia una modifica della perturbazione: cambia, infatti, la direzione dei venti. Nell'avviso sono evidenziati "venti forti dai quadranti occidentali con locali rinforzi e possibili raffiche; mare agitato, con possibili mareggiate lungo le coste esposte". Prorogata anche la criticità idrogeologica di colore giallo per rischio localizzato.


Si prevedono, ancora, "precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente di moderata intensità" fino alle 22 di stasera su tutta la Campania, dalle 22 e fino alle 18 di domani sull'intero territorio regionale tranne le zone di allerta 2 (alto Volturno e Matese) e 4 (alta Irpinia e Sannio). La Protezione civile segnala anche che permane la necessità di monitorare le strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso che potrebbero determinare problemi e danni, ad esempio, al verde pubblico, ai pali della luce, alla cartellonistica stradale.

Per quanto riguarda i fenomeni legati all'impatto al suolo delle precipitazioni piovose si evidenziano "possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate per effetto della saturazione dei suoli".

La raccomandazione alle autorità competenti è di mantenere in essere tutte le misure" atte a prevenire e contrastare i fenomeni previsti sia in ordine al rischio idrogeologico che in merito alle sollecitazioni dei venti e del mare. Si prega di prestare attenzione alle comunicazioni della sala operativa e del centro funzionale che monitorano l'evolversi della situazione in h24".