Autostrada A16 a serio rischio di chiusure in alcuni tratti tra eventuali emergenze meteo in arrivo e i lavori che stanno creando non pochi disagi in autostrada. La neve preoccupa e le chiusure potrebbero scattare sul tratto Baiano-Benevento. Proprio l'arrivo della precipitazioni nevose e l’avvio delle verifiche sui 7 viadotti (dei 12 finiti nel mirino della Procura di Avellino) creerebbe il caso sicurezza per il transito delle auto. Il Prefetto Spena convoca il comitato operativo viabilità. Con i cantieri dopo il dissequestro delle barriere e il rischio neve, il tratto irpino dell’autostrada è a rischio blocco. Si studiano misure d’emergenza per fronteggiare ogni eventualità.
Di questo e delle soluzioni da mettere in campo si è parlato ieri mattina a Palazzo di Governo, dove il prefetto Paola Spena ha riunito i vertici di forze dell'ordine, vigili del fuoco, Società Autostrade – Tronco di Cassino, Anas e Provincia, presente con il presidente Domenico Biancardi, i consiglieri Franco Di Cecilia e Anto-nio Mercogliano, e il dirigente dell’Area Tecnica, Antonio Marro per fare il punto sul da farsi.
Il primo dato certo è la riduzione del tratto percorribile, con il transito limitato a parte della carreggiata. Il parziale dissequestro imporrà la delimitazione del tratto con dei new jersey che definiranno l’area del cantiere per permettere agli operai di lavorare . Si creerà così una corsia di 3,21 metri. Un piano straordinario che durerebbe circa 90 giorni a partire praticamente dai prossimi giorni. Ma il possibile arrivo della neve imporrebbe misure drastiche sul tratto Baiano e Benevento che fino al termine de tratto irpino dell’A16 che continua per buona parte in quota e finisce a Lacedonia.Intanto proprio da lunedì è previsto un peggiormento meteo, con rischio neve in arrivo anche se a quote non basse.
La task force che sara` attivata, proprio per segnalare tempesti- vamente qualsiasi situazione di pericolo, prevede anche delle sentinelle sui viadotti dissequestrati h24. L'attenzione sarà massima tra Benevento-Lacedonia, dove non ci sono viadotti dissequestrati ma, comunque, la carreggiata e` delimitata e il rischio neve maggiore. Si è ragionato anche sull'eventualità di ridurre il costo del pedaggio, visti i disagi in transito. La societa` ragiona su un eventuale rimborso da concedere agli automobilisti. Ma per decidere servono almeno altri due mesi.
