Da Mercogliano in Sri Lanka, solidarietà senza confini

La generosità di Don Giuseppe Iasso

da mercogliano in sri lanka solidarieta senza confini

La sensibilità di Don Giuseppe verso chi ha bisogno è da molti anni motivo di grande orgoglio per Mercogliano...

Mercogliano.  

Sarà inaugurata domani, 25 gennaio, la nuova ala per l’insegnamento della lingua inglese ai bambini poveri nella scuola a Talawakelle (Diocesi di Kandy) in Sri Lanka, grazie all’impegno missionario di Don Giuseppe Iasso, sacerdote di Mercogliano, con il contributo finanziario per gli aiuti al terzo mondo della Cei.

Don Giuseppe Iasso, da anni impegnato in opere missionarie nello Sri Lanka, ha subito preso a cuore la richiesta dell’ Arcivescovo Mons. Fernando Vianney di contribuire alla riqualificazione degli ambienti fatiscenti della scuola per il recupero ed il reinserimento nel ciclo educativo superiore dei bambini più poveri, i cui genitori, raccoglitori delle foglioline di thé, non hanno la possibilità di garantire il pagamento delle tasse governative necessarie allo svolgimento del percorso scolastico pubblico.

“La sensibilità di Don Giuseppe verso chi ha bisogno è da molti anni motivo di grande orgoglio per la nostra città. – commenta il Sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio – L’operato di Don Giuseppe e di tutti coloro che seguono ed incoraggiano le sue missioni è per tutti, soprattutto per le nuove generazioni, un importante esempio di impegno incondizionato e generosità. La comunità di Mercogliano è grata a questo sacerdote per l’opera di carità ed amore che ha oltrepassato ogni confine geografico.”

Il progetto è stato curato dall’ Associazione Culturale “Irpinia pro Aris et Focis” che si è fatta carico della redazione di un adeguato progetto, nel rispetto delle normative internazionali di sicurezza e di corretto svolgimento didattico, prevedendo spazi idonei per aule di insegnamento e attività didattiche (strumenti multimediali e spazi polifunzionali). Approvato il progetto dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana), con il contributo concesso dal competente ufficio degli aiuti missionari al terzo mondo, per l’importo riconosciuto di €.350.00,00 (equivalente in rupie a oltre

€.1.000.000,00 nella nostra valuta), i lavori iniziati poco prima dei sanguinosi attentati terroristici dello scorso anno, sono proseguiti, pur con il timore e la paura dei membri della comunità cattolica locale (i Cattolici sono meno del 10% rispetto alla maggioranza Buddista dell’ 90% ed a quella islamica), fino alla felice conclusione che vedrà compimento dell’ iniziativa con l’inaugurazione di domani, tra ali festanti dei piccoli e delle autorità religiose e civili.