"Facile essere gay a Milano. Partiamo dai piccoli paesi"

Candelora, presentato il programma firmato da Massimo Saveriano che punta sul sociale

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Mercogliano.  

Sarà una Candelora diversa, fatta di migliaia di candele accese, ad illuminare le coscienze. Nei tempi bui della violenza, del razzismo serpeggiante e rinnovato, della violenza di genere e di religione la Candelora di Montevergine punta sul sociale. Si parte dal conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, che sarà consegnata dal sindaco di Ospedaletto d'Alpinolo, sabato pomeriggio, nel comune ai piedi del Partenio. Proprio il Monte Partenio diventa luogo e simbolo del rispetto dei diritti, dell'accoglienza. Una piccola e al contempo straordinaria lezione di civiltà, che vede rinsaldata e rinnovata l'unione tra i due comuni: Ospedaletto e Mercogliano. Stamane nella biblioteca di Montevergine, nell'abazia del Loreto, la conferenza stampa del cartellone, firmato dall'art director, Massimo Saveriano. 

Anche il calendario, infatti, ha voluto metterci lo “zampino” con una chicca: "festeggeremo una Candelora “Palindroma”. 02 02 2020, domenica prossima, è una data palindroma che si può leggere indifferentemente da destra a sinistra: erano stati palindromi, ad esempio, anche il 1° febbraio 2010 (01 02 2010) e il 21 febbraio 2012 (21 02 2012)". racconta Saveriano.

Domenica si ripeterà un rito antico, l'ascensione al monte dei femminielli a Montevergine, per onorare la Madonna, Mamma Schiavona, che tutto concede e tutto perdona. Il programma è ricco già a partire da domani, quando, nel centro sociale di Ospedaletto, ci sarà un incontro con le scuole dal titolo “Chi ha paura delle differenze?”, storie parallele di discriminazione. Nel pomeriggio, invece, nel piazzale della Funicolare di Mercogliano, Installazione Rainbow City, in memoria di Andrea Spezzacatena, suicida perché vittima di bullismo, impiccatosi con una sciarpa perché non poteva più sostenere il peso degli insulti.

“Abbiamo voluto dedicare la Candelora al bullismo e alla violenza omofobica”, spiega Massimo Saveriano, militante attivista del movimento Lgbt campano e direttore artistico della kermesse. “Uniamo tradizione ed innovazione con eventi che dureranno una settimana. Tanti momenti di riflessione per un corale abbraccio sodale che abbatta le differenze. Sarà la festa dell’incontro, Mercogliano ed Ospedaletto devono diventare la strada per il cammino dei diritti civili. Ho voluto – prosegue – un protocollo d’intesa tra i Comuni ed il Parco del Partenio perché il mio obiettivo è stato quello di mettere giù un programma corale, perché uniti si vince”.

“E’ facile essere gay a Milano o Roma”, dice ancora Saveriano. “Ci vuole coraggio, a partire dai piccoli centri. Serve coraggio, perché il coraggio ispira altro coraggio. Bisogna camminare con il cuore ed avere rispetto di tutti, anche se ci sono ancora troppi episodi di ragazzi bullizzati. Senza dimenticar eil bullismo che corre sui social. A mio parere si tratta di quello più feroce e rischioso”.