Una storia di coraggio per sfidare i pregiudizi. Luca Trapanese, single e gay, oggi è papà di Alba, una bambina con sindrome di Down. Luca ha deciso di adottarla dopo l’abbandono da parte della madre. E poi ha scritto un libro per raccontare la sua storia, per esorcizzare la paura della disabilità. Oggi ha raccontato la sua esperienza agli studenti dell'Istituto Amabile.
Lo scrittore 43enne, che nell’estate del 2017 ha preso in affido la bimba, non ha dubbi: “Altro che eroismo, la nostra è una vita normale. Per me Alba non è stato un atto eroico, bensi l'ovvietà rispetto al mio desiderio di paternità con la consapevolezza che la disabilità non è una sconfitta, è solo un modo diverso di vivere la vita. Siamo una famiglia a tutti gli effetti, con gli zii, i cugini, i weekend, la scuola, una vita normalissima con le sue preoccupazioni e le sue gioie”.
Una scelta che Luca rifarebbe altro 1000 volte e sulla cui strada non ha trovato nè critiche né discriminazioni. “Solo tanta comprensione, tanto affetto e una grande vicinanza delle famiglie con figli disabili”.
