Rischiò la vita in mare, due mesi fa, insieme all'appuntato scelto Salvatore Carbone per salvare un uomo da morte sicura alla vigilia di pasqua. Un tentativo di suicidio che solo grazie al tempestivo intervento dei due militari dell'arma, in servizio alla stazione di Fasano, non finì in tragedia.
Stamane la proposta di ricompensa nei confronti dell’appuntato scelto Salvatore Carbone e del carabiniere arianese Vittorio Cocca, effettivi alla stazione di Fasano, nell'ambito della cerimonia celebrativa dei 207 anni della fondazione dell'Arma svoltasi a Brindisi con la seguente motivazione:
“Addetto a stazione capoluogo, nel corso di un servizio perlustrativo, unitamente ad altro commilitone, evidenziando non comuni doti di determinazione, coraggio e generoso slancio soccorreva un uomo che si era gettato in mare, in acque gelide e agitate, con l’intento di suicidarsi, riuscendo a trarlo in salvo e scongiurando più gravi conseguenze”.
