Amianto, la petizione di Libera per uscire dal limbo

Per firmare l'istanza si può andare alla casetta delle associazioni o sul sito liberaavellino.it

Avellino.  

Ridare dignità agli ex lavoratori dell’Isochimica attraverso norme utili al prepensionamento. Ma soprattutto una legge chiara che li faccia uscire dal limbo e gli restituisca almeno una garanzia di reddito. È partita dal Corso Vittorio Emanuele di Avellino la raccolta di firme a sostegno della richiesta degli operai esposti all’amianto per oltre otto anni. Una petizione che sarà presentata al presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, e ai presidenti di Camera,  Laura Boldrini, e Senato, Piero Grasso (il servizio completo in Primo Piano sull'app di Ottopagine)

Un’istanza volta a produrre un iter legislativo preciso che acceleri l’approdo a questo importante obiettivo per tante famiglie. Quelle di quanti sono morti (almeno 20 i decessi accertati a causa dell’amianto), ma anche degli altri, sopravvissuti in buone condizioni di salute o ufficialmente ammalati per patologie asbesto correlate (150 secondo i registri della Procura e dell’Asl).

L’iniziativa è stata fortemente voluta, organizzata e supportata da Libera. A spiegarne i motivi il referente provinciale Francesco Iandolo...

Alessandro Calabrese