Da Avellino a New York per fare il regista. Ora ritorno ...

La bella storia di Alfonso. Un esempio di passione e caparbietà ...

Alfonso Perugini, una vita da emigrato per sbancare il lunario. Il 17 settembre sarà ad Avellino

Avellino.  

Da Avellino a New York per realizzare il suo sogno: vivere facendo cinema. Sacrifici, rinunce, tanta passione: la bella storia di Alfonso Perugini, promettente regista irpino che presto presenterà, durante il Laceno d’Oro ad Avellino, il film “New York”.  La data prevista è quella del 17 settembre.

«New York – spiega Alfonso - comincia con il protagonista che torna a casa. Forse un riflesso inconscio della mia mente; qualcosa alla Harold Pinter nel suo "The homecoming", chissa'... in ogni caso ho veramente piacere di presentare questo film ad Avellino: tra i tanti festival cinematografici italiani comincio da uno dei più importanti, che si svolge “sotto casa”. Scherzi del destino? Vallo a sapere»

Fra i suoi idoli ci sono Monicelli, Scola, e Kubrick, che definisce “il più grande di tutti”. Cinque i temi dominanti dell’opera: amicizia, onore, famiglia, sesso e amore. Ogni personaggio femminile di Alfonso si identifica con uno di questi sentimenti ed è collocato fra i cinque distretti principali di New York: Staten Island, Bronx, Queens, Brooklyn e Manhattan.

Il liceo classico a Latina, indirizzo Linguaggi e Tecniche Cinematografiche, poi Tor Vergata al Dams dove consegue la laurea magistrale in Informazione e Sistemi Editoriali, per soddisfare l’altra passione: il giornalismo. Quindi la grande scommessa: «Due mesi dopo la laurea salii sull'aereo che mi ha portato a new York dove ho frequentato il biennio in Conservatory film-making della New York Film Academy. A volte penso al ritorno, anche se ho una mia idea personale di casa. Ma il fatto che il personaggio principale del mio film, somigli a un lupo solitario, non credo sia un caso». 

La storia completa nell'edizione delle 13.00 sull'App di Ottopagine. Scaricala gratis da Apple e Android e ricevi ogni giorno nuove notizie sempre aggiornate.

Andrea Fantucchio