di Paola Iandolo
L’Irpinia Pride 2025 si prepara a tornare ad Avellino il 15 giugno alle 16, domenica, riportando in primo piano nel capoluogo irpino le rivendicazioni della comunità LGBTQIA+ e la richiesta di politiche concrete a tutela dei diritti civili. L’organizzazione, guidata da “Apple Pie Arcigay Avellino”, ha annunciato che la manifestazione rientra in un più ampio calendario di Pride in Campania iniziato a Caserta, per poi proseguire con Avellino il 15 giugno, Salerno il 21 giugno, Napoli il 5 luglio e, infine, Vesuvio Pride a Castellammare il 20 settembre.
L’Irpinia Pride 2025 sarà anticipato da una serie di incontri pubblici che coinvolgeranno scuole, associazioni e istituzioni locali. L’obiettivo è costruire uno spazio di discussione condiviso e duraturo, in modo che la parata del 15 giugno non resti solo un momento di visibilità, ma si traduca in un impegno costante per la libertà e il rispetto delle persone LGBTQIA+. Tuttavia è stato condiviso il logo ufficiale con un chiaro omaggio alla grandissima Raffaella Carrà. La frase “Io son pront*, e tu?” tratta dall’iconica “Tanti auguri”, canzone del 1978 è anche lo slogan ufficiale dell’Irpinia Pride 2025.
“Fa rabbia che ci continui ad essere negato il diritto ad essere noi stessi”. A sottolinearlo Cristian Coduto, presidente di Apple Pie Arcigay Avellino, nel corso della conferenza stampa dell’Irpinia Pride che si è tenuta al Comune di Avellino. A tavolo insieme a Cristian Coduto e Antonio De Padova di Apple Pie Arcigay. “L’appuntamento a partecipare – spiega Coduto – è rivolto a tutti. Il 15 giugno, alle 16, partiremo da piazza Libertà e ci muoveremo lungo Corso Vittorio Emanuele. Sarà un momento di festa e insieme di riflessione, l’occasione per stare insieme e combattere pacificamente per i diritti. E’ inaccettabile che ci venga negato un diritto che dovrebbe spettare a tutti dalla nascita, il diritto all’amore".
A fare da testimonial dell’evento ci saranno Big Mama, in prima linea nella lotta a ogni forma di discriminazione, Lorenzo Balducci, volto del cinema italiano, Franco Grillini, memoria storica delle battaglie della comunità Lgbt, Maria Esposito, che condividerà la propria esperienza personale, Cloe Facchini, chef transgender. Presenti anche Vincenzo Romano di Famiglie arcobaleno, Natascia Maesi, presidente nazionale Arcigay. Un evento sostenuto con forza dal sindaco Laura Nargi “L’Irpinia Pride si conferma evento importante nella battaglia per i diritti e testimonia come Avellino sia una città inclusiva e libera”.
