"In un mondo dove, purtroppo, fanno notizia quasi sempre solo le cose brutte, voi siete stati una luce. Un esempio vero di amore, rispetto e umanità.
Sin dai primi giorni avete mostrato un’empatia profonda, sincera, che ha colpito dritto al cuore. Ci siete stati con la vostra presenza, con i gesti, con l’affetto che si vedeva e si sentiva.
L’evento che avete organizzato in suo ricordo è stato qualcosa di grande, di toccante, di vero. Quando siamo entrati in quell’area, la commozione ci ha travolto. Abbiamo sentito Angelo lì, in mezzo a voi, nei vostri sorrisi, nei vostri abbracci, nei vostri occhi lucidi. La sua presenza era viva, quasi fisica.
Ci avete fatto sentire il suo amore attraverso il vostro. Ci avete fatto sentire parte di una famiglia più grande. E per noi – mamma, papà e sorella – questo ha significato tutto.
Siete riusciti a trasformare il dolore in un momento di condivisione, di memoria viva, di amore puro. Non dimenticheremo mai quello che avete fatto e continuate a fare per ricordarlo, per tenerlo con voi, come avete sempre fatto.
Vi ringraziamo con il cuore in mano. Perché quello che ci avete donato non si può spiegare: si sente, si porta dentro, e non si dimentica.
Con infinita gratitudine, al gruppo Black Zone e a quanti hanno reso possibile questo evento",
La mamma, il papà e la sorella di Angelo