ATTO UNICO – DRAMMA COMUNALE IN 3 SCENE (E UN FINALE APERTO)
Scena I – “Tre amici per un posto al sole”
Dalla rocca municipale, ove l’aria è greve di mozioni e sospetti, la sindaca canta fiera: “Non cedo, non tremo, non mollo!”
E per rafforzare il coro, ha nominato tre assessori con cui divideva – si dice – più cene che visioni politiche: i celebri “amici di apericena”, Vecchione, Iannaccone e Accomando, già ribattezzati “i Tre Tenorini”. Un cast fresco (sic! Si fa per dire, a Monteforte - Comune sciolto per camorra - Assuntina e Simonetta non è che abbiano avuto gran fortuna), sicuramente armonico, sebbene più da recital privato che da tournée amministrativa.
Scena II – “Vicesindaco cercasi (per motivi di sicurezza… e di strategia)”
Il posto vacante del vice è divenuto oggetto del desiderio e strumento di calcolo. Nargi ci riflette, arieggia, consulta le stelle (e i fedelissimi) e pensa: meglio un Bilotta oggi che una sfiducia domani. Ma l’alternativa, più elegante e rosa, è Accomando: profilo tecnico, neutro come l’acqua oligominerale. Insomma, più una mossa da dama che un cavallo da scacchi, ma potrebbe bastare per guadagnare quei famosi venti giorni di respiro… o di coma farmacologico, secondo i più cinici.
Scena III – “Mozione o non mozione, questo è il problema”
Intanto, sul fondo della scena, i festiani si esercitano nel teatro dell’ambiguità. Non parlano, non votano, ma – ci dicono – riflettono profondamente. Gerardo Rocchetta, giovane promessa o riserva della Repubblica, sarebbe tentato dal “gran rientro”, mentre Nazzaro è il grande assente (per scelta o per disagio?). Le opposizioni, invece, sono un coro greco: presenti, severi e già con il pollice verso sul bilancio.
Gran Finale (con o senza orchestra)
Se giovedì in aula mancheranno quattro voti, il sipario potrebbe calare su questa stagione amministrativa, lasciando la scena vuota e le casse comunali senza applausi.
La sindaca, però, resta impavida: “Anche se tutti votano contro, io resto: la legge mi concede il bis!”
Come Norma, attende il fuoco. Ma potrebbe ritrovarsi invece con solo un fioco lumino d’uscita.
Casta Nargi, diva incompiuta,
governi la nave tra scogli e risacca,
ma se il bilancio non passa,
l'intervallo si chiama… Prefettura.
Sipario.