Si è tenuta ieri mattina a Montella, in piazzetta Pendino, la cerimonia di deposizione del QRcode e di una targa, per commemorare il partigiano combattente Peitro Gambone, alias Valentino , della divisione Felice Cascione. Presenti le massime autorità locali, religiose politiche e i referenti dell'Anpi. Una cerimonia che si è tenuta in occasione dell'ottantesimo anniversario della Liberazione e dei 109 anni dalla nascita di Gambone.
Il partigiano combattente
Nel piccolo paese dell’Irpinia inaugurato un Cammino della Memoria attraverso Qr code, frutto di un progetto di studenti delle superiori, per rendere omaggio al contributo di cinque concittadini alla Resistenza. Ieri è stata scoperta una targa dedicata dall’Anpi locale e dall’Amministrazione comunale al combattente della Divisione garibaldina “Felice Cascione” che metteva in salvo compagni di lotta e civili feriti. Poi l'incontro confronto nella sala consiliare del comune altirpino, guidato dal presidente della provincia e sindaco Rizieri Buonopane, sulle nuove ricerche sulla sua storia ottenuti anche grazie all’apporto dell’Anpi della città ligure dove venne fucilato.
Lo scorso 7 giugno è stato inaugurato il Cammino della Memoria, a cui sono stati invitati l’ANPI, l’associazionismo del territorio e tutti i cittadini. Si tratta di un percorso che si sviluppa nel centro storico attraverso QR code, apposti sulle facciate delle abitazioni delle persone che si intendono ricordare, grazie al progetto didattico-educativo curato dagli studenti del gruppo di lavoro “il Secolo breve”, coordinati dal prof Raffaele Ficetola dell’Istituto R. d’Aquino e interamente realizzato dal Comune di Montella. In questa occasione, quali cittadini esempio di virtù civili, sono stati prescelti cinque montellesi che si sono distinti durante la guerra di Liberazione per essersi opposti all’occupazione nazifascista: il carabiniere partigiano MdO VM Filippo Bonavitacola e il partigiano “Valentino” Pietro Gambone trucidati dai nazifascisti, i fratelli Ciro ed Ernesto Pascale, uccisi a Montella dalle truppe tedesche in ritirata in una delle prime stragi nazifasciste, e gli internati militari Cesare Gambone e Armando Capone.
La storia di Valentino
Ieri sono stati inaugurati simultaneamente il QR code relativo al Caduto per la Libertà, il partigiano garibaldino Pietro Gambone “Valentino”, fucilato in provincia di Imperia nel marzo 1945, e la targa commemorativa a lui dedicata a cura dell’ANPI di Avellino, del Comune di Montella e fortemente richiesta da iscritti e simpatizzanti dell’ANPI dei paesi dell’Alta Valle del Calore. A presenziare entrambe le cerimonie sarà la vicesindaco Anna dello Buono, iscritta all’ANPI, che ha fermamente sostenuto queste iniziative.
Pietro Gambone la storia
Si è attesa la data del 28 giugno a ridosso dell’anniversario della nascita del Caduto partigiano “Valentino” per ribadire come, a 80 anni dalla Liberazione, il suo sacrifico non è stato dimenticato e il suo ricordo continuerà a vivere nella comunità montellese, ispirata dai valori democratici e antifascisti nati nella Resistenza.
