Gestione rifiuti, i comuni acquistano le quote di Irpiniambiente: svolta storica

Il commento dell'Ugl: cambiamento storico nella gestione dei rifiuti in Irpinia

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Avellino.  

E' un cambiamento storico nella gestione dei rifiuti in Irpinia. Lo confermano l’UGL e tutti i lavoratori, che accolgono con entusiasmo e grande soddisfazione questa svolta che attendevano da anni tappa fondamentale di un percorso portato a compimento nonostante numerosi ostacoli incontrati.
La riforma della governance del ciclo integrato dei rifiuti in Irpinia rappresenta davvero una svolta storica.

Dopo anni di attese e ostacoli, conferma in una nota Nunzio Marotta (Ugl) - si passa da un modello centralizzato a una gestione più partecipata e comunale, con l’obiettivo di avvicinare il servizio ai cittadini e renderlo più efficiente.

Cosa cambia con il nuovo assetto

Il nuovo assetto prevede che i Comuni acquisiscano quote della società Irpiniambiente, che diventerà il gestore pubblico del ciclo integrato dei rifiuti per l’intero ambito territoriale. Questo passaggio è stato reso possibile anche grazie al parere favorevole dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha riconosciuto la validità del percorso intrapreso.
L’obiettivo condiviso da tutte le istituzioni coinvolte è quello di costruire un modello di governance più sostenibile, trasparente e vicino alle esigenze delle comunità locali.

Il ruolo decisivo dei comuni

La novità principale è che saranno i Comuni a subentrare nella nuova governance, con Irpiniambiente che diventerà una società a controllo comunale. Al contempo, la Provincia concentrerà le proprie risorse su altri servizi tramite una nuova società strumentale interamente partecipata.
Questo nuovo assetto, in linea con le direttive regionali, mira a migliorare trasparenza, efficienza e sostenibilità del servizio. Una gestione più distribuita e attenta alle specificità territoriali potrebbe tradursi in benefici concreti per i cittadini.