Sanità, funzione pubblica Cgil: "Bene la stabilizzazione delle 38 unità di personale, ma l’Asl non si dimentichi dell’altro piccolo gruppo di operatori sanitari che, nonostante l’avvio delle procedure, attende da tempo di essere stabilizzato".
E’ la segreteria generale della Fp Cgil Licia Morsa ad intervenire attraverso una nota:
"Apprendiamo positivamente la notizia della stabilizzazione delle 38 unità di personale presso l’Asl di Avellino. E’ proprio la funzione pubblica Cgil che da anni porta avanti la battaglia della stabilizzazione di tutti gli aventi diritto.
Siamo soddisfatti per la stabilizzazione del gruppo di operatori che durante gli anni del Covid ha erogato servizi ai cittadini in regime di lavoro autonomo e siamo certi che l’Asl non si dimenticherà dell’altro gruppo di lavoratori che, sempre nel periodo Covid, ha svolto servizi per l’Asl in outsourcing, per il tramite di cooperative, e che nel 2021 è stato licenziato a seguito della internalizzazione degli stessi servizi maturando così il requisito per la stabilizzazione.
Chiediamo all’Asl di Avellino di concludere il processo di stabilizzazione dei rimanenti lavoratori, appartenenti alla lettera C della finanziaria 2022".
