Disabilità e lavoro, fondi Pnrr per l'inclusione: la storia di Corinne e Ciro

In Provincia la presentazine del progetto del consorzio servizi sociali A5 guidato da Di Blasio

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Il Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5 accende i riflettori sulla Misura 1.2 – Persone con disabilità del PNRR.

Avellino.  

Il Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5 accende i riflettori sulla Misura 1.2 – Persone con disabilità del PNRR. Oggi nella sala Grasso della Provincia di Avellino la presentazione del progetto, realizzato grazie a Mestieri Campania, in qualità di Agenzia per il Lavoro specializzata nell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, che vede ragazzi diversamente abili impegnati nel mondo del lavoro tra aziende ed enti. Il welfare come risorsa integrata e preziosa, è questo il senso forte del progetto. Tra le tante storie e persone, protagonisti e promotori stamane nella sala Grasso c'erano anche Ciro Covi, proprietario del Jungle Bar del Corso Vittorio Emanuele e del Tappo Brillo del centro storico, e Corinne, una ragazza affetta da sindrome di Down. "Lo dico sempre, a tutti gli imprenditori - spiega Ciro -. Sono le persone diversamente abili a dare un'occasione agli altri di crescita professionale e non solo. Corinne è una dipendente preziosa. E' molto presente, ci tiene a fare sempre meglio il suo lavoro ed è adorata da clienti e colleghi". Corinne è contentissima ed emozionata spiega: mi piace molto lavorare con Ciro, i miei colleghi e sono sempre contenta nel sentirmi utile e impegnata".

“I fondi del PNRR rappresentano una straordinaria occasione di crescita e di inclusione sociale per la nostra provincia che, come Consorzio, sentiamo la necessità di condividere e raccontare, presentando i primi risultati raggiunti”. Il Direttore Generale del Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5 Carmine De Blasio racconta gli importanti obiettivi ottenuti e da raggiungere. “Qualche giorno fa ci siamo confrontati sulla misura destinata agli anziani non autosufficienti, stavolta - continua - la nostra attenzione si sofferma sugli interventi a sostegno delle persone con disabilità. I servizi e i progetti devono tradursi in iniziative e opportunità delle quali, grazie alla rete nata con diversi operatori del terzo settore, beneficeranno persone e famiglie della nostra provincia”.