"Il Vangelo va trasmesso con la vita e non solo con le parole, testimoniando con coraggio che la nostra speranza è Cristo".
E' il messaggio del Vescovo della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia Sergio Melillo all'avvio del convegno diocesano dal tema "Organizzare la speranza".
"Pur tra le nostre difficoltà di paesi che si svuotano e solitudini che incombono, chiediamoci: come parlare di speranza guardando negli occhi dei bambini di Gaza, dell'Ucraina, del Congo, del Sudan, delle periferie del mondo messe alla prova con la guerra, la violenza e la fame?
L'annuncio del Vangelo è da declinare con gesti, percorsi che parlano al cuore delle nuove generazioni, non come una "difesa d'ufficio" di una fede stanca che contraddice il messaggio del risorto.
Coltiviamo il cuore nell'attuale contesto della frenesia, di ambiguità delle parole e degli atteggiamenti: è questa la nostra dfida impegnativa".
Melillo ha esortato tutti a partecipare con le comunità parrocchiali, gli operatori pastorali, le associazioni e i movimenti al convegno diocesano in programma fino al prossimo 31 agosto, giorno in cui è in programma la celebrazione eucaristica conclusiva.
Ha parlato della bellezza e della grande potenzialità delle aree interne alle prese con il dramma dello spopolamento la biblista Rosanna Virgili dopo la relazione introduttiva del Vescovo Sergio Melillo. Domani sarà la volta del procuratore della repubblica di Avellino Domenico Airoma. Clicca qui per leggere il programma dettagliato.
