di Paola Iandolo
In Campania "non si vive bene". Il dato emerge dalla trentaseiesima edizione del rapporto sulla Qualità vita Sole 24 Ore. Secondo l’indagine, che analizza il benessere nelle province italiane con 90 indicatori divisi in sei categorie – ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero-Avellino perde quattro posizioni e si attesta 77esima. Napoli guadagna due posizioni e passando dal 106esimo al 104esimo posto, restando in fondo alla classifica delle province. Dopo Napoli ci sono solo Crotone, Siracusa e Reggio Calabria. I primi posti sono occupati da Trento, che risulta prima, totalizza 648,7, Bolzano seconda con 633 e terza è Udine con 613,7.
Avellino: bene la giustizia e sicurezza, 27esima, scende in classifica per gli affari e lavoro (81esima) e per cultura e tempo libero (89esima); migliore voce per Salerno è cultura e tempo libero (47esima) mentre è da zona retrocessione in ricchezza e consumi (105esima) e non va bene nemmeno in ambiente e servizi (97esima); Caserta riesce a tenersi a galla solo con giustizia e sicurezza (71esima), ma va malissimo in ambiente e servizi (106esima) e cultura e tempo libero (100esima). Caserta è 101esima (416,9 il punteggio, stessa posizione del 2024), Salerno 90esima (458,3, + 2 rispetto allo scorso anno), Avellino 77esima (491,4, perde quattro posizioni), Benevento 76esima (492,4, stessa posizione di un anno fa).
Napoli è penultima per ricchezza e consumi, 101esima per ambienti e servizi, 93esima per affari e lavoro, 99esima per giustizia e sicurezza e 97esima per democrazia e società, riuscendo a distinguersi solo nella voce cultura e tempo libero, dove si piazza al 37esimo posto sulle 107 province italiane. Benevento va bene in giustizia e sicurezza, 15esima, mentre in ricchezza e consumi (83esima), affari e lavoro (89esima) e demografia e società (82esima),
