Non un appello, non una polemica, ma solo una richiesta di chiarimento. E’ quanto chiedono i gestori dei locali della movida avellinese che come ogni anno sono parte attiva del tradizionale aperitivo della Vigilia di Natale.
I gestori dei locali del centro di Avellino chiedono, soprattutto, supporto al commissario straordinario del Comune, Giuliana Perrotta, in merito a regolamenti più favorevoli e regole da seguire nella giornata del 24 dicembre e in quelle a seguire durante le festività. In città, infatti, è ormai una tradizione consolidata quella del classico aperitivo della vigilia di Natale, un appuntamento molto atteso dagli avellinesi che, tra un brindisi e l’altro, si scambiano gli auguri passeggiando tra i locali del centro.
Un momento di convivialità che, negli anni, ha visto bar e attività di somministrazione impegnarsi ad accogliere e intrattenere gli avventori anche con un po’ di musica, contribuendo a creare un clima di festa nel cuore della città. Proprio per questo, nei giorni scorsi, i gestori hanno deciso di scrivere al commissario straordinario, chiedendo chiarimenti ufficiali per evitare di incorrere in eventuali sanzioni.
L’obiettivo è lavorare serenamente e nel pieno rispetto delle regole, sapendo con certezza se siano previste ordinanze specifiche, divieti o limitazioni per la giornata della vigilia, oppure se le attività possano svolgersi regolarmente. Una risposta chiara, spiegano gli operatori del settore, consentirebbe di organizzarsi al meglio e di garantire un servizio ordinato e conforme alle disposizioni vigenti. Inoltre, fanno sapere i gestori, tenendo conto del momento particolare che sta vivendo il Comune di Avellino, sono consapevoli di doversi limitare rispetto agli altri anni, quindi non chiedono alcuna chiusura di strada (come è avvenuto negli anni passati) ma poter lavorare serenamente nel pieno rispetto delle regole.
L’eventuale via libera rappresenterebbe anche una boccata d’ossigeno per i commercianti del centro, che in questo periodo hanno sofferto in modo particolare le conseguenze della crisi economica. La vigilia di Natale, insieme alla giornata del 31 dicembre, infatti, resta una delle poche occasioni in grado di richiamare un grande afflusso di persone e di sostenere le attività locali in un momento delicato per l’economia cittadina.
