Centro per l'Autismo, le associazioni: "Spinta massima per l'apertura"

"Le cose possono cambiare, ma saremo presenti con i cittadini per una battaglia che prosegue"

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Avellino.  

Incontro tra le associazioni (Movimento Italiano Disabili Avellino, Insieme per Avellino e per l'Irpinia e Movimento Irpino Antiviolenza) all'ex ECA ad Avellino per il messaggio unico legato al Centro per l'Autismo. I referenti delle associazioni hanno sottolineato la soddisfazione per quanto finalizzato in Regione Campania con il Governatore Roberto Fico e determinato dal commissario prefettizio al Comune di Avellino, Giuliana Perrotta, e dal direttore sanitario dell'ASL Avellino, Maria Concetta Conte, anche con l'impegno del Prefetto, Rossana Riflesso, e ora chiedono la spinta massima da parte della comunità per l'apertura nel 2026. "Siamo felici per quanto deciso e definito, ma va sottolineato anche ciò che non è stato fatto nei tempi e nei modi opportuni per tantissimi anni. - ha rimarcato Giovanni Esposito del MID Campania - Quasi ottocento ragazzi affetti dal disturbo dello spettro autistico sono in attesa. L’unico centro aperto in provincia di Avellino è quello di Sant’Angelo dei Lombardi e per le famiglie non è facile raggiungerlo. È una cosa vergognosa ed è responsabilità della politica".

"Fiducia per il passaggio cruciale nel 2026"

"La salute è un diritto di tutti e va rispettato. Noi abbiamo fatto la nostra parte e sappiamo che quest’ulteriore finanziamento della Regione è solamente uno step, ma sono fiduciosa perché in questo momento ai vertici delle istituzioni ci sono tre donne, il prefetto Rossana Riflesso, la commissaria straordinaria del Comune di Avellino Giuliana Perrotta e la direttrice generale dell’Asl Avellino Maria Concetta Conte e non sono nemmeno impegnate in politica. Le cose possono cambiare": ha sottolineato Rita Nicastro del MIA. "Credo che la riqualificazione dovrebbe completarsi nei primi mesi del 2026, al massimo entro febbraio e vedere che dopo 20 anni questa struttura sarà aperta genera sollievo e speranza. - ha aggiunto Pasquale Luca Nacca di Insieme per Avellino e per l'Irpinia - Ci deve portare a guardare avanti. Si dovrebbe anche pensare ad una struttura residenziale in grado di ospitare i familiari dei pazienti".