Harambee: "Ad Ariano non ci saranno muri, contro i migranti"

Al primo posto, il rispetto delle regole, qui non verranno parcheggiati e dimenticati

L’iniziativa ha visto il coinvolgimento dell’amministrazione comunale con il sindaco Domenico Gambacorta e l’assessore Mario Manganiello...

Ariano Irpino.  

Hanno raccontato a tutti con gli occhi gonfi di lacrime la loro odissea, hanno cucinato, distribuito pasti, suonato e ballato in piazza, integrandosi con la città che li sta ospitando. Niente muri contro gli immigrati ma un posto in più a tavola per chi è scappato dall’orrore.

Il messaggio lanciato ad Ariano dall’associazione Harambee Movimento per i beni comuni è stato fin troppo chiaro: “Questa città non è razzista, non lo sarà e non lo potrà diventare per colpa di un gruppo sparuto di persone che hanno lanciato vergognose e assurde accuse violente attraverso la rete. Un atteggiamento molto negativo che deve essere condannato e combattuto, attraverso una seria informazione. L’accoglienza qui ci sarà e avverrà in maniera seria e rigorosa. Ariano, si distinguerà dalla massa, sarà una città aperta. Certo staremo con gli occhi aperti e sotto questo aspetto, abbiamo già instaurato un rapporto di collaborazione con il Vice Questore Maria Felicia Salerno del Commissariato di Polizia di Ariano Irpino, che ha accolto favorevolmente il progetto Harambee. Un delinquente migrante non è più colpevole di un delinquente italiano. Al primo posto, il rispetto delle regole, faremo in modo che queste persone non vengano parcheggiate e dimenticate, riempiremo le loro giornate di contenuti, attraverso attività sportive, culturali, musicali, conoscenza della lingua e lavori di utilità collettiva.” L’iniziativa ha visto il coinvolgimento dell’amministrazione comunale con il sindaco Domenico Gambacorta e l’assessore Mario Manganiello, che hanno ribadito gli stessi concetti di integrazione, complimentandosi con l’apporto offerto dai giovani di Harambee, in questo delicato momento.

Così Rosalba Carchia: "Ariano città aperta, una giornata che ricorderò sempre con gioia quella di oggi. Lasciarsi "contaminare" dalle storie e dall'allegria di questa gente, comunicare senza parole, sorridere insieme, mangiare insieme, ballare insieme, fotografarsi insieme è il racconto migliore di sempre. Grazie ad Harambee e a tutti ma proprio tutti quelli che hanno reso possibile tutto questo. Alla prossima!"

Gianni Vigoroso