Dopo il suo commovente e disperato appello arriva un bel gesto di affetto e di solidarietà che vogliamo raccontarvi. In contrada Pianotaverna, a casa di Luisa Malvone, da donna di 50 anni che ieri aveva raccontato il suo triste calvario ai microfoni di Otto Channel e stamane a Ottopagine News, sono giunti i primi aiuti.
A portarle il pranzo di ferragosto ed altri viveri in casa, sono stati i volontari della Pubblica Assistenza Vita di Montecalvo Irpino, gli stessi che allertati dalla centrale operativa del 118, l'avevano soccorsa durante un suo ennesimo tentativo di suicidio. "Era nostro dovere intervenire - ci ha detto Tarquinio Lo Casale - è una piccola goccia, con la speranza che questa donna possa ritrovare un minimo di serenità."
Ora si cerca un generatore elettrico, a seguito del distacco del contatore, che attualmente costringe la donna ad illuminare la casa con ceri. E c'è anche chi ha chiesto di prendersi cura dei suoi denti saltati dopo una brutta caduta. I volontari hanno dotato la cucina anche di una bombola di gas gpl per poter cucinare.
Questo era stato il suo appello: “Ditemi voi dove devo andare, chi mi deve aiutare, sono caduta e mi sono saltati tutti i denti dalla bocca, tutte le notti resto sveglia, non riseco a dormire. Mi sono stancata di vivere, non ce la faccio più. Se mi tolgo la vita è perché nessuno vuole aiutarmi. Vi prego, io non voglio morire, ma così non posso più vivere, aiutatemi, ve lo chiedo con tutto il cuore.”
Gianni Vigoroso
