Ha sorvolato Ariano a bassa quota, ma cos'è?

Arianesi con il naso all'insù lungo le strade e sui balconi al passaggio del pesante elicottero

Un episodio alquanto insolito, che ha destato non poca curiosità...

Ariano Irpino.  

Ha sorvolato la città a bassa quota fino ad accarezzare le cime di alcuni palazzi più alti. Arianesi con il naso all'insù lungo le strade e sui balconi al passaggio di questo aereo, a quanto pare dell'esercito italiano. La foto è stata scattata nella zona di San Liberatore, lo si vede a distanza ravvicinata dal tetto di un palazzo, mentre quella di copertina alla notizia è di repertorio relativa al tipo di veivolo in volo. Ma è a Cardito, nel Piano di Zona che è apparso ancora più visibile e ravvicinato soprattutto dai palazzi meglio noti come i grattacieli.

In tanti hanno immortalato il suo passaggio. "Sembrava che tremava - ci dice Fernando Abruzzese". Antonella Caccese: "Uno spavento incredibile, si è abbassato vicino al palazzetto, di fronte al mio palazzo. Sembrava un terremoto, un boato pazzesco." Michele Cardinale: "Normalmente sono le forze dell'ordine e soccorsi a volare a bassa quota e sui centri abitati, questo pesante dell'aria credo che per il volo a bassa quota scelga altri scenari, spero che fosse autorizzato."

Preziosissimo come sempre per la sua esperienza militare, essendo stato impegnato in diverse missioni importanto, Carmelo Cicchella da Roma: "Esercitazione di quota bassa. Trattasi di veivolo H-47 Chinook è un elicottero pesante da trasporto. Nulla di preoccupante. Anzi, è un onore vederlo volare sulle nostre zone solitamente è impiegato all'estero."

Un mese fa  si era invece udito un boato fortissimo che aveva scosso soprattutto la popolazione della Valle del Cervaro e della vicina provincia di Foggia. In quell'occasione, si trattò di un mezzo militare che aveva infranto il muro del suono provocando un forte boato. "Il “bang supersonico”, com’è definito dagli esperti, prodotto da un aereo dell’Areonautica Militare in fase di esercitazione, dovuto probabilmente a una improvvisa accelerazione sul ‘tracciato’ fino a provocare il bang. 

Ci fu tanto spavento ma nessun'altra conseguenza. Stamane un episodio diverso, alquanto insolito, che ha destato non poca curiosità e comprensibile richiesta di spiegazioni.

Gianni Vigoroso