Frana di Greci: miracolo di agosto, al via finalmente i lavori

L’Anas dispone la rimozione e sostituzione della barriera paramassi

Una situazione che si trascina dal 2 dicembre 2013 tra non pochi disagi e proteste. Un senso unico alternato regolamentato da semafori per una frana che non c’è mai stata...

Greci.  

Tanto tuonò che piovve, via libera finalmente ai lavori sulla statale 90 delle puglie a Greci. L’Anas dispone la rimozione e sostituzione della barriera paramassi, al fine di ripristinare la normale viabilità lungo questa importante arteria che collega l’Irpinia con il foggiano. All’opera l’impresa Costruzioni Ruberto di Corleto Monforte, specializzata in questi interventi di messa in sicurezza.

Una situazione che si trascina dal 2 dicembre 2013 tra non pochi disagi e proteste. Un senso unico alternato regolamentato da semafori per una frana che non c’è mai stata....

Non servì praticamente a nulla  un rapporto tecnico inequivocabile redatto dal geologo Luigi Antonio Freda su disposizione dell’amministrazione comunale.

L’allora prefetto Umberto Guidato ordinò a seguito proprio di quella relazione geologica la riapertura al traffico della strada, intimando chi di competenza a risolvere al più presto la questione. Vi fu successivamente un’attività d’indagine eseguita dall’Autorità di Bacino della Puglia e un accordo reciproco tra Comune di Greci e Anas, per garantire da un lato attraverso i tecnici dell’ente un monitoraggio continuo e costante soprattutto in occasione di eventi metereologici avversi e dall’altro mediante la società proprietaria della strada, la percorribilità dell’importante arteria, mediante un senso unico alternato con semafori. Il consorzio Area industriale di Ariano Irpino inoltre aveva dato vita anche ad sit in di protesta allo scalo di Savignano, Greci, che servì a sollecitare ancora di più le varie istituzioni ad intervenire, ognuna nelle rispettive competenze.

In tutti questi anni, nessuna colata o caduta di massi e quant’altro ha interessato il tratto in questione. Sopralluoghi tecnici, riunioni fino a scomodare anche l’Autorità di Bacino della Puglia con la presenza sul posto del segretario generale Antonio Rosario Di Santo. Un dissesto dunque circoscritto, una parte di un costone che  ha rovesciato un piccola quantità terreno sulla carreggiata, dopo aver divelto una rete di protezione e contenimento. Dopo circa tre anni la svolta con il miracolo di agosto, salutato con un sospiro di sollievo, da quanti percorrono quotidianamente questa importante arteria che collega l’Irpinia alla terra di capitanata. 

Gianni Vigoroso