Corso di Protezione Civile: da Ariano viaggio nel cratere

Si conclude il percorso di prevenzione che ha visto in prima linea l'Associazione Vita

Una vera e propria festa alla presenza di familiari ed amministratori alla consegna degli attestati di partecipazione da parte della delegata alla Protezione Civile Sara Pannese...

Ariano Irpino.  

Lezioni di igiene, rischio idrogeologico, elementi di cartografia, difesa civile, corso di primo soccorso, prove di evacuazione anche di notte, sono stati solo alcuni dei momenti altamente formativi durante il campo scuola di protezione civile. Campagna di prevenzione promossa dal dipartimento nazionale a cui ha aderito l'associazione di volontariato Vita guidata da Guglielmo Ventre, da anni attivamente impegnata sul territorio.

Venti i partecipanti, dieci maschi e dieci femmine di età compresa tra gli 11 e 16 anni che hanno trovato ospitalità nella scuola materna ed elementare di via Pasteni, accanto alla sede Vita.

Una vera e propria festa alla presenza di familiari ed amministratori il momento della consegna degli attestati di partecipazione da parte della delegata alla Protezione Civile Sara Pannese, culminata in una cena a base di prelibatezze locali, tra cui l'immancabile e gustosissimo spezzatino arianese. Giovanni Varallo, Protezione Civile Regionale, colui che ha seguito passo passo i partecipanti al corso, con grande professionalità e abnegazione è soddisfatto di questa esperienza vissuta sul tricolle. Si è potuto toccare con mano, attraverso vari momenti il ruolo e l'importanza del Gruppo Comunale di Protezione Civile, analizzando anche quelle che sono le criticità e i rischi presenti sul territorio. Particolarmente significativa è stata la visita dei ragazzi nei luoghi maggiormente colpiti dal sisma dell'ottanta, in Alta Irpinia, per verificare cosa ha provocato quel disastro, cosa è stato fatto e cosa c'è da fare ancora.  Dal percorso della caccia a Senerchia a l ponte Tibetano a Laviano.

Straordinario è stato l'incontro ad Ariano Irpino con il Vice Prefetto Ines Giannini, persona squisita, altamente preparata che ha dimostrato ancora una volta, grande attenzione verso queste iniziative di prevenzione, come pure la presenza di Daniela Manzi responsabile del Servizio “Protezione Civile” dell'Ente Provincia di Avellino e Marianna Raffa primario del Reparto di Rianimazione dell'Ospedale Sant'Ottone Frangipane.

L'attività si concluderà con altri tre momenti importanti, spegnimento incendi boschivi, montaggio tende ministeriali e sicurezza in montagna, simulando una ricerca di persona, con l'ausilio di unità cinofile. Un'esperienza dunque a 360 gradi, senza tralasciare alcun aspetto, che porterà sicuramente i suoi frutti. Ne è convinto di questo Giovanni Varallo, il quale si è congratulato con i ragazzi, le loro famiglie, con Guglielmo Ventre, Giuseppe Vitullo consigliere regionale Anpass e membro della consulta regionale di Protezione Civile, Antonio Santosuosso delegato Anpass, coordinamento Protezione Civile Regionale, Giovanni La Vita, segretario dell'Associazione Vita e tutti i volontari. Una bella pagina di prevenzione, in concomitanza con il disastroso sisma che ha colpito il centro Italia e che vedrà proprio nelle prossime ore dall'Associazione Vita, la partenza di volontari alla volta del campo di Amatrice. 

Ma eccoli tutti i partecipanti:

Angela Grande, Caterina Li Pizzi, Aurora Castagnozzi, Noemi Grasso, Francesca Pia Carchia, Maria Carmela Pepe, Maria Rosaria Santosuosso, Alessia Cicchella, Serena Flavia Spagnuolo, Aurora Pia Shtul.

Federico Barbaro, Matteo Barbaro, Michael Iuspa, Antonio Marsigliere, Gerardo Lo Conte, Angelo Roviello, Manuel Sicuranza, Francesco Roviello, Cristian Iannarone, Antonio Marsigliese e Luca Vaghi.

Gianni Vigoroso