L'ultimo viaggio di Raimondo Monaco, addio Mundì

Si è spento ad Ariano Irpino, il re del minibus

Una domenica di profondo dolore in contrada Creta, luogo in cui Mundino abitava con la sua famiglia. Un uomo buono, amico di tutti, sempre disponibile e cortese...

Ariano Irpino.  

Ne ha accompagnato di gente nel corso degli anni con quel pulmino prima bianco, poi diventato grigio, atleti, giovani, tifosi, gruppi parrocchiali, anziani, devoti, studenti, volontari e comitive varie. In molti sceglievano lui oltre che per la sicurezza e serietà, anche per la sua simpatia. Si perchè ogni viaggio significava divertirsi e sorridere. Se ne va all'età di 68 anni Raimondo Monaco, per tutti in città Mundino o meglio Zi Mundino. Quante partite di calcio, pallavolo, basket, concerti, trasporti alunni ed altro ancora, un simbolo tanto da essere definito il Re del minibus....

Da un pò di tempo assalito da una malattia di quelle che non perdonano, per lui inaspettata come spesso accade in questi casi, non lo si era visto più in movimento al volante di quel pulmino. Mundino è finuto, aveva confidato a qualcuno, con la sua simpatia di sempre, nascondendo dentro quel suo calvario. Non sapeva a fondo della sua malattia e non si sarebbe mai rassegnato di fronte ad una notizia simile, conoscendo la sua sensibilità umana. Solo un mese fa si era accorto realmente di cosa gli stava accadendo. Visite mediche infinite, una corsa contro il tempo, la sua famiglia ha fatto di tutto, sfidando il mondo pur di ottenere un miracolo, non accettava minimamente tutto questo ma alla fine, impotente si è vista costretta ad arrendersi. 

In questa foto aveva preso parte ad una cena a Melito Irpino, dopo aver messo a disposizione gratuitamente, per amicizia come diceva sempre lui, il suo pulmino durante una serata culinaria, con la comitiva gli amici di merenda capitanata da Filippo Buosciolo. Fu una delle sue ultime uscite alla guida di quel mezzo a lui tanto caro. Poi quel riposo forzato, sofferto e la malattia incalzante che ha preso il sopravvento su di lui a sua insaputa. Domani mattina alle 9.30 nel Santuario di San Liberatore, gli verrà rivolto l'ultimo saluto. Lascia la moglie Filomena e i figli Carmela, Antonio e Giuseppe

Una domenica di profondo dolore in contrada Creta, luogo in cui Mundino abitava con la sua famiglia. Un uomo buono, amico di tutti, sempre disponibile e cortese. Mai un'ombra su di lui. Buon viaggio Mundì!

Gianni Vigoroso