La rivoluzione rosa di Iannace: donne in marcia per la vita

LO SPECIALE Tutte le immagini e le interviste realizzate durante la Camminata Rosa

Avellino.  

 

di Simonetta Ieppariello

La prevenzione è la strada seguire per vincere il cancro. Un fiume rosa di donne in marcia ha attraversato Mercogliano ed Avellino per sconfiggere il tumore al seno. Ieri incredibile successo di presenze per la terza edizione della Camminata Rosa. A guidare le donne delle Amdos e Amos irpine il senologo Carlo Iannace che dice: la solidarietà e la prevenzione sono la strada giusta. 

Alcune delle oltre duemila donne che, ieri mattina, hanno percorso i 5 chilometri che separano il centro di Mercogliano da Avellino stanno lottando, altre hanno già vinto e la loro marcia vuole dare una speranza e soprattutto la forza a chi soffre: perchè di cancro si vive gridano in coro alcune.

La manifestazione è stata inaugurata dal soprano Carmen Giannattasio. «Siamo molto soddisfatti spiega Iannace perché stiamo dando una testimonianza di vita. Ogni donna che sta marciando, ogni persona che si è impegnata nella prevenzione testimonia la volontà di costruire quella rete preziosa fatta di territorio e volontariato, medici e persone comuni perchè la cura e diagnosi precoce arrivi lontano e subito». Accanto a Iannace la presidente del consiglio regionale Rosa D'Amelio, la consigliera di parità della Regione Campania, Domenica Lo Mazzo, l'ex senatore Enzo De Luca e, in città, il sottosegretario Umberto del Basso De Caro. E tanti sindaci, di Paternopoli,  Mercogliano, che ha marciato con la sua famiglia, Sant'Angelo dei Lombardi, Montemarano, Solofra e  Serino oltre ai vari rappresentanti dell'amministrazione avellinese, dal vice sindaco Maria Elena Iaverone ad Augusto Penna, Costantino Preziosi e Teresa Mele, fino al consigliere Franco Russo.  Il corteo per volere del dottore Iannace ha fatto tappa al Centro per l'Autismo di Valle: «Il centro deve aprire. Le luci su una struttura importante come questa devono essere riaccese. Possiamo avere un centro di eccellenza necessario per le migliaia di persone affette di autismo e le loro famiglie che hanno bisogno di cure». Mentre a Mercogliano, luogo di raccolta della marcia, è stato piantato un tiglio, a Valle, con l'aiuto della presidente dell'Aipa, Elisa Spagnuolo, è stato interrato un melograno come simbolo di rinascita.

Il terzo albero lo ha piantato in piazza Libertà il sindaco Paolo Foti, un corbezzolo. Soddisfatta anche la manager dell'Asl, Maria Morgante che ha assicurato: promuoveremo e punteremo sulla prevenzione. Commovente la messa al Duomo con migliaia di donne in preghiera per altre donne. (foto fonte facebook, Alessandra Del Sorbo, ndr).