La chiamavano e la chiamano ancora oggi Nicolina la lattara. Chi non la ricorda ad Ariano, con quel recipiente in alluminio in giro per le case, a distribuire latte, negli anni del dopoguerra, quando la povertà si faceva sentire in tante famiglie arianesi. Un mestiere d'altri tempi e oggi il traguardo dei suoi cento anni, non è altro che il giusto premio ad una vita, basata principalmente sull’onestà, rettitudine, ordine e precisione stile militare, tanto da essere soprannominata la tenente. E’ il sindaco Domenico Gambacorta a consegnarle una pergamena ricordo, nel giorno della grande festa con l'atto di nascita originale. Presente in rappresentanza dell’amministrazione comunale insieme al primo cittadino, l’assessore Raffaele Li Pizzi. “Gli auguri per nonna Nicolina, non sono solo i nostri ma di tutta la città.”
E’ nata il 27 settembre 1916 Maria Nicola Di Gruttola, vedova, tre figli, Antonio, Giuseppe e Maria, 5 nipoti Antonio, Anna, Nicoletta, Ilara e Loredana e 5 pro nipoti Mario, Noemi, Emanuela, Eleonora e Virginia.
Mente lucidissima e volto pieno di gioia nel giorno della sua festa al Ristorante La Pignata: “Auguro anche ai miei figli di tagliare lo stesso traguardo.”
Come sono stati questi cento anni? “Ringraziando Dio, nu poco buoni e nu poco malamente. Ai tempi di guerra facevamo la fame, con un pezzo di pane e altro non si poteva chiedere, dovevamo stare così e basta, oggi si vive da signori.”
Gianni Vigoroso
