Il Viadotto cade a pezzi, nuova crociata di Padre Giovanni

Appello alle istituzioni

Bonito.  

Torna a tuonare padre Giovanni Capone, frate francescano, contro lo stato in cui versano strade e infrastrutture viarie. Stavolta nel mirino dello zelante religioso detective è finito il viadotto autostradale in località Vallone dei morti, un angolo di campagna alle porte di Bonito. Dal cavalcavia della Napoli-Bari piovono da giorni grossi pezzi di calcinacci sulla strada sottostante, e di conseguenza piovono anche le imprecazioni degli automobilisti colpiti. "E' assurdo che un viadotto trafficato versi in queste condizioni - esclama padre Giovanni - E' una struttura a rischio e va messa al più presto in sicurezza. Lì sotto passano ogni giorno tante e tante auto: questa è una strada assai transitata perché è strategica nei collegamenti". L'appello di padre Giovanni Capone è stato lanciato anche dall'altare, ma a oggi nessuno si è attivato e adoperato per farlo presente alla Società Autostrade per l'Italia. Eppure negli ultimi giorni sono stati avvisati pure gli agenti della Polizia locale, intervenuti sul posto dopo la pioggia copiosa di calcinacci finiti sulle vetture in transito. Qualcuno è riuscito a scansarla per poco rischiando persino di schiantarsi contro la parete del viadotto. Insomma, il padre - detective non si arrende ed è disposto ad andare oltre l'ammonimento dall'altare se chi di dovere non si attiva per riparare il viadotto che si sta sbriciolando inesorabilmente.