Una coltre puzzolente di fumo che ogni sera invade il centro abitato di San Martino Valle Caudina.
Non un vasto incendio, ma tanti fuocherelli che vengono accesi dai cittadini che purtroppo ancora usano sbarazzarsi dell'immondizia e in particolare di imballaggi plastici nei propri giardini o nei terreni.
La denuncia arriva da alcuni residenti di più zone a ridosso del centro abitato. Da tempo, infatti, lamentano del fumo che si sprigiona dai cumuli di plastica ammucchiati nei terreni. Una pratica purtroppo antica ma che oggi assume un'importanza particolare visto i recenti studi su diossina e sostanze cancerogene che si sprigionano dalla combustione di determinati materiali.
Ed è per questo che i cittadini ora chiedono maggiori controlli nelle campagne del paese. Affinchè coloro che bruciano i rifiuti, per lo più domestici, possano comprendere i pericoli e i rischi. Rischi dettati anche dalla legge con il “nuovo” reato di “combustione illecita di rifiuti” introdotto con l'emergenza della Terra dei fuochi...
