Rifiuti in fiamme lungo la statale 90 delle Puglie, distrutti alcuni cassonetti e una campana per la raccolta del vetro. E' successo alla località Camporeale, a pochi passi dalle abitazioni e un ristorante. I Vigili del Fuoco intervenuti sul posto insieme a Polizia e Carabinieri hanno evitato il peggio. Tra il materiale bruciato, i caschi rossi hanno individuato molti alimenti, pane, pasta in enorme quantità e tanto altro ancora.
L'indignazione di un residente presente sul posto: "Mia moglie si reca a depositare l'immondizia quando i bidoni sono vuoti, ma dopo poco tempo è far west in questa zona. Arrivano da ogni parte e scaricano di tutto, fino a provocare soprattutto nel fine settimana scempi del genere. Chi viene a svuotare i cassonetti, non raccoglie la spazzatura che resta a terra. Quello che posso dirvi è che mi è arrivata una bella bolletta consistente e ho tanta rabbia nel vedere quello che è accaduto qui stasera. Mi ero offerto per fornire io stesso di corrente la telecamera ma non è stata presa in considerazione la mia proposta."
Qualche settimana fa su espressa richiesta di Carmelo Cicchella, portavoce della contrada, c'è stato un incontro con il sindaco Domenico Gambacorta e l'assessore Raffaele Li Pizzi, per discutere delle varie problematiche che interessano questa zona al fine di trovare soluzioni con la collaborazione di tutti.
L'estate scorsa un altro incendio aveva interessato un'area di rimboschimento a pochi metri e avrebbe potuto minacciare strada e case.
Quello di ieri è l'ennesimo incendio di cassonetti, segue quello avvenuto pochi giorni fa a contrada Santa Maria a Tuoro. Una situazione dunque diventata preoccupante e insostenibile.
"Sono episodi gravi e da condannare - afferma l'assessore Raffaele Li Pizzi - che non ci aiutano. Stiamo lavorando per trovare soluzioni, seppur temporanee come nel caso specifico di Camporeale in modo da creare aree idonee, sicure e videosorvegliate. Manterremo gli impegni aldilà di quanto accaduto."
Un dato è certo, alla luce di quanto accaduto ieri sera quei cassonetti, situati tra l'altro in una zona di sera priva di illuminazione, a rischio investimento - quello che abbiamo sperimentato personalmente per il passaggio di auto a folle velocità-, non possono stare più in quel posto. Si dovrà trovare già da oggi la soluzione più giusta.
Gianni Vigoroso
