Vigne blindate a Taurasi, in Irpinia

I produttori vitivinicoli: "Abbiamo dovuto fare ricorso alla vigilanza"

L'anomala impennata di furti di uve, preziose come l'oro....

Taurasi.  

 

Vigilanza privata, nelle ore notturne, a guardia dei pregiati vigneti di Taurasi bersagliati da un'anomala impennata di furti di uve, preziose come l'oro.

Il frutto irpino per eccellenza è sempre più nel mirino dei ladri. I produttori locali sono seriamente preoccupati per l'inquietante fenomeno, e così qualcuno ha ingaggiato la vigilanza privata contro i malintenzionati. I più noti e grossi produttori vitivinicoli hanno subìto già simili razzie e per questo ogni anno, di questi tempi, provvedono a preservare la raccolta dagli sciacalli in trasferta, esperti a quanto pare in questo campo.

Qualcuno ha installato persino delle telecamere tra i filari di vigneti docg per immortalare, e indurli a desistere, i lestofanti che si aggirano di notte nei campi del circondario per saccheggiare le vigne.

L'annata poi non è eccellente e le uve, specie quelle autoctone, valgono tantissimo. Un chilo costa intorno ai cento euro. Per questo i grossi produttori non ci stanno a subire i contraccolpi, anche economici, di professionisti sicuramente commissionati. "Abbiamo messo la vigilanza privata così stiamo più tranquilli durante la stagione della vendemmia- dice uno di loro-. E' successo spesso in passato di subire questi scempi. Perciò posso capire come si senta chi ha trovato le vigne saccheggiate".

Gianni Vigoroso