di elleti
Hanno bevuto fino a ubriacarsi, poi si sono denudati nel bar e tentato di violentare la proprietaria e sua figlia, due donne rumene di 40 e 20 anni. E' accaduto a Sturno, ieri sera. I quattro – denunciati dai carabinieri – sono di Grottaminarda (3) e Flumeri. Clienti abituali del locale. Sono stati identificati e denunciati per tentata violenza sessuale, violenza privata, minacce, danneggiamento aggravato e insolvenza fraudolenta. Reati aggravati dalla finalità di discriminazione e odio razziale.
I quattro infatti, dopo aver esposto gli organi genitali, si sono avventati contro mamma e figlia. Urlando: «Fate quello che fanno le rumene». Riferendosi in modo esplicito al sesso orale. Hanno tentato di palpeggiare le parti intime delle due donne. Madre e figlia si sono rifugiate dietro il bancone, hanno chiesto al branco di smetterla. Di rivestirsi. Di andare via. Tutto inutile. Una delle due è riuscita ad agguantare il cellulare e avvisare i carabinieri.
Solo allora i quattro indagati hanno desistito. Si sono rivestiti e dileguati a bordo di una vettura, pochi istanti prima dell'arrivo dei militari della stazione di Frigento. Gli investigatori hanno ascoltato le vittime, visibilmente sconvolte. E poi visionato i filmati ripresi dalle telecamere a circuito chiuso installate nel bar. Immagini che hanno avvalorato il racconto delle due donne. Ma non solo. Grazie al video i carabinieri sono riusciti a individuare i volti degli aggressori. Che sono stati poi comparati con le foto pubblicate sui loro profili Facebook. Identificazione certa. Pochi minuti dopo sono stati avvisati gli inquirenti della procura di Benevento. Nei confronti dei quattro è scattata per ora una denuncia. Ma i reati ipotizzati sono gravi. Potrebbero essere interrogati nelle prossime ore.
Gli abitanti del comune di Sturno appena saputo quanto era accaduto hanno manifestato la loro solidarietà nei confronti delle due vittime.